Sesso con un robot. La confessione in un documentario: ​"Ne è valsa la pena"

Gabriel è un modello di robot costruito per soddisfare il piacere femminile. Un 31enne single l'ha provato per 20 minuti e rivela come è stato

Sesso con un robot. La confessione in un documentario: ​"Ne è valsa la pena"

Karley Sciortino, 31enne single, ha provato per venti minuti un robot dalla fattezze maschile di nome Gabriel. L'androide, progettato per soddisfare il piacere intimo femminile, è stato immesso sul mercato americano nel 2015. Da quel momento le vendite sono schizzate, tanto che sono attesi nuovi modelli.

A letto con un robot

Gabriel, come raccontato in un documentario di Vice, è un robot da 5000 euro. Nello stesso filmato, la Scortino spiega com e "si pensa sempre che gli uomini abbiano più voglia di fare sesso con un oggetto e che le donne abbiano bisogno per forza di connessione emotiva, ma non è così. Queste bambole sono in silicone e il pene è incredibilmente realistico, anzi, talvolta indistinguibile da uno vero".

Ed effetivamente Gabriel è stato progettato proprio per assomigliare a un essere umano vero. Il suo pene, ad esempio, diventa eretto al contatto.

Non solo, anche i peli pubici sono autentici. L'esperieza della protagonista del documentario è molto positiva: "Ne è valsa la pena. Con una bambola si può dirigere e capire meglio cosa funziona per il tuo corpo".

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