Donald Trump

"Invieremo all'ucraina i Patriots, di cui hanno disperatamente bisogno", ha detto senza riferire quanti. Il presidente Usa ha poi confermato che avrà un incontro domani con il segretario generale della Nato, Mark Rutte

Ansa
Trump: "Noi manderemo i Patriot a Kiev ma pagherà l'Ue"

Secondo alcuni raffinati analisti nostrani, Donald Trump sarebbe un terrorista, esattamente come Putin o gli ayatollah, perché ha violato il diritto internazionale. Questi paragoni non sono solo criminali, ma anche stupidi. Purtroppo, però, ci sono sempre coloro che difendono regimi sanguinari stando al caldo nelle libertà dell'Occidente

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Trump ha difeso anche gli stupidi

Da isolazionismo a interventismo temperato: così Israele ha convinto il tycoon a lanciare l'attacco ai siti nucleari iraniani

Francesco Giubilei
Cos'è cambiato nella politica di Trump

Trump dice che Macron non capisce niente e non sa di cosa parla. In Europa molti la pensano uguale ma nessuno ha il coraggio di dirlo

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Liberté, égalité e stupidité

Non si placano le proteste nella città californiana mentre altri 2000 militari della Guardia Nazionale sono stati dispiegati assieme a 700 marines

Francesca Salvatore
Los Angeles, manifestanti in fuga

Nella riunione di Riad con i leader del Consiglio di cooperazione del Golfo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito che vuole urgentemente “raggiungere un accordo” con l'Iran per smantellare il suo programma nucleare e che Teheran deve smettere di sostenere i gruppi terroristici che agiscono per suo conto in tutta la regione. “L'Iran deve smettere di finanziare il terrorismo, porre fine alle sue sanguinose guerre per procura e cessare in modo permanente e verificabile la ricerca sulle armi nucleari“. Dall'inizio del mese scorso, gli Stati Uniti e l'Iran hanno avviato i colloqui incentrati proprio sullo sviluppo da parte di Teheran di tecnologie nucleari.

LaPresse
Iran, Trump detta la linea: "Voglio trovare un accordo, ma stop al nucleare"

"Non ci inginocchieremo perché sappiamo che difenderci mantiene viva la possibilità di cooperazione mentre il compromesso la spegne". Il ministero degli Esteri della Cina ha pubblicato sui suoi social media un video, con tanto di voce narrante in inglese con accento americano, per rispondere ai dazi varati da Donald Trump e lanciare così un chiaro messaggio agli Usa. La narrazione, sopra le immagini di un caccia cinese MiG-15 che abbatte un jet statunitense durante la guerra di Corea, è chiarissima: Pechino non farà marcia indietro di fronte ad una situazione di stallo commerciale con Washington.

Redazione
"Mai inginocchiarsi": il video di propaganda cinese in risposta ai dazi di Trump
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