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Rick Santorum

Mentre stava parlando in un college del New Hampshire Santorum ha battibeccato con alcuni studenti che lo hanno fischiato perché ha paragonato le nozze gay alla poligamia. L'ex speaker della Camera Gingrich si dice fiducioso: i conservatori si coalizzeranno per negare la nomination a Romney. Intanto il candidato mormone va in South Carolina - una delle prossime sfide decisive - e attacca Obama: "Ha fallito sull'economia". SEZIONE USA 2012

Orlando Sacchelli
Usa, Santorum fischiato perché attacca le nozze gay Gingrich: uniti contro Romney

La botta di popolarità, forse inaspettata persino per il suo staff, significa anche dover cambiare strategia. Lottava per sopravvivere politicamente, ora lotta per provare a diventare il candidato. Nei sondaggi nel New Hampshire è diventato terzo: era ultimo. Per continuare a giocarsi la sua partita, Santorum martedì deve tenere. L’obiettivo è non andare sotto il 10-12%. Dopo si potrà concentrare sulla terza sfida, quella a lui più congeniale, perché in South Carolina i candidati della destra compassionevole e religiosa funzionano

Giuseppe De Bellis
Rick Santorum sfrutta il suo "momentum"

In Iowa il primo test repubblicano per trovare l'anti Obama. Santorum sconfitto per un pugno di voti. Alle primarie il trionfo della passione sull’apatia. E la corsa continua

Giuseppe De Bellis
Otto voti: vince Romney. E la politica

Romney è largamente favorito nei sondaggi per vincere anche nello "Stato di Granito", ma il suo rivale, l'italo americano Santorum, vera rivelazione dell'Iowa, ha promesso che lavorerà sodo. Ma secondo gli analisti il vero test sarà la Carolina del Sud, il prossimo 21 gennaio... GUARDA LE FOTO

Orlando Sacchelli
Si guarda già al New Hampshire

Il vero vincitore è Santorum: dato per spacciato fino a pochi giorni fa, è stato miracolato dall’intervento delle potenti congregazioni evangeliche. Ma il suo sarà un fuoco di paglia, difficile che duri più di qualche settimana. Romney ha continuato a fare campagna dal 2008, raccogliendo e spendendo cifre ingenti anche in Iowa. Tutto per raccogliere gli stessi voti di quattro anni fa. Ma sta per arrivargli l'endorsement di John McCain

Luca Bocci
Le lezioni (e gli abbagli) dell'Iowa

Parte dall'Iowa la lunga corsa delle primarie. In testa ai sondaggi Romney, Paul e Santorum. Quest'ultimo, di origini italoamericane, potrebbe essere l'eroe di un giorno. Anche la temperatura, più mite del solito, potrebbe incidere sull'esito del voto. GUARDA LA SEZIONE ELEZIONI USA 2012

Orlando Sacchelli
L'Iowa vota per scegliere il candidato anti Obama Anche il clima inciderà...

Quattro anni fa i caucus dell'Iowa si svolsero con una temperatura che oscillava tra i -18 e i -22 gradi centigradi. Quella volta vinse Mike Huckabee, il candidato più amato dalla destra ultraconservatrice. Oggi, con una temperatura decisamente più mite, più persone dovrebbero andare a votare e questo dovrebbe favorire Romney, il candidato più moderato

Giorgio C. Morelli
Il clima mite può favorire Romney
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