


Il senatore ex leghista scarica Di Maio e annuncia le dimissioni da parlamentare

Oggi il voto online, chiesto da lui, sulla riconferma alla guida del Movimento. Una strategia decisa a tavolino

"In un mondo sempre più aggressivo e globalizzato, lo stato sociale identifica l'essenza e l'identità del nostro Stato, in un mondo che emargina tante persone. Dobbiamo comprendere che tipo di Paese e che tipo di Europa vogliamo essere rispetto allo stato sociale. Sono convinto che dobbiamo investire e misurare gli aiuti per sviluppare una identità e un percorso”. Lo dice il presidente della Camera, Roberto Fico, intervenendo alla presentazione del 13esimo rapporto sullo stato sociale nella facoltà di Economia dell'Università La Sapienza di Roma. (Lapresse)

"Che volete che vi dica... Io continuo a lavorare". Lo dice il sottosegretario leghista Armando Siri rispondendo davanti alla Camera a chi gli faceva notare come lui fosse fuori dal governo da semplice indagato rispetto al collega di partito Edoardo Rixi che attende l'esito del processo che lo vede coinvolto. Siri ha comunque ribadito che, a suo dire, Rixi è innocente. (Lapresse)

Terremoto in casa 5 Stelle dopo il tonfo elettorale alle Europee. Sul banco degli imputati finisce Luigi di Maio a cui in molti nel Movimento chiedono un passo indietro. Il vicepremier pentastellato chiede allora un referendum online tra gli iscritti a Rousseau: "Ditemi se sono ancora il capo politico". Votazioni aperte domani tra le 10 e le 20 e stasera resa dei conti all'assemblea congiunta dei gruppi 5 stelle di Camera e Senato. (Lapresse)

"La risposta alla lettera dell'Ue? Prima devo leggere cosa c'è scritto, anche perché non è ancora arrivata. Il voto degli italiani ci chiede di cambiare alcuni vincoli europei e di mettere al centro il lavoro". Così Matteo Salvini parlando con i cronisti alla Camera. "Sicuramente noi non aumenteremo nessuna tassa. I soldi li troveremo facendo lavorare gli italiani", conclude il ministro dell'Interno. (Lapresse)

"Il popolo 5 Stelle non ha nulla a che fare con il leader". Così la senatrice pentastellata Elena Fattori prima del vertice dei parlamentari del Movimento a Roma. "Non mi accanisco contro le persone, è il sistema nuovo che non va bene", continua. (Lapresse)

"In democrazia se i Cinquestelle vogliono consultare la loro base mi sembra una cosa naturale", lo ha detto il vicepremier leghista Matteo Salvini. Poi, sul Governo ha ribadito: "Non ci sono altre maggioranze. Io voglio lavorare con questa maggioranza che ha lavorato bene per nove mesi". (Lapresse)
