A poco meno di due mesi dal varo del "54 fly", vera regina nel segmento dei 16 metri nei recenti saloni nautici d'autunno, Fulvio De Simoni firma anche questa novità, portando a 6 modelli la gamma del cantiere, che sempre di più punta ai mercati internazionali. Guarda la flotta in navigazione: VIDEO
Le Extreme Sailing Series, circuto internazionale di regate per catamarani di 40 piedi,che ha visto quest’anno sul podio Luna Rossa, torneranno in Sicilia dal 13 al 16 settembre del 2012
Nella località vicino a Tremosine, sulla sponda bresciana del lago, sorgerà il primo Centro italiano di preparazione federale per giovani velisti. Via libera dalla Regione Lombardia
A realizzarla sono piccole e medie imprese nautiche della provincia di Livorno, che si sono messe insieme per mettere a punto il progetto grazie al sostegno tecnologico del Polo Magona e al contributo della Regione Toscana
Intervista ad Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina. Esenti le unità in rimessaggio. Sconti per le vele. Ieri a Genova l’assemblea generale della nautica
Il gruppo Ferretti (8 tra i più prestigiosi marchi della nautica mondiale) entra nella galassia Shandong Heavy Industry (10 miliardi di dollari il fatturato annuo). Norberto Ferretti rimarrà nella governance del gruppo con un ruolo di primo piano
Il più grande naufragio dopo l’autunno 2008. Così è stata recepita la stangata su yacht e bagnarole varie dagli attori del pianeta nautica: dai costruttori ai posatori di boe. Più che tassa sul lusso trattasi di tassa sull’indotto
Nuovo ordine dagli Stati Uniti: una nave a vela di 69 metri. Si tratta del secondo modello più lungo dopo «The Maltese Falcon» e sarà consegnato entro il 2015
Non c’è pace per la nautica. La crisi ne ha dimezzato il fatturato. O quasi. Il "Decreto Salva Italia" la manderà a picco, alla faccia dei buoni propositi e della fiducia in una "crescita" che non ci sarà. Albertoni (Ucina) al governo: "Ripensateci, così muore un’eccellenza del made in Italy"
Sale la protesta degli addetti ai lavori. Le forti perplessità della Federazione del Mare: la tassa sullo stazionamento nelle acque nazionali di imbarcazioni italiane o estere, penalizza drammaticamente l’economia che trae alimento dalla nautica da diporto e dal turismo nautico. Chieste forme di tassazione alternativa. Federagenti: "La norma sposterà flussi turistici e economici in altre aree del Mediterraneo". Prevista una perdita del 50% dei flussi crocieristici dei grandi yacht