E se lasciassimo i popoli liberi di decidere il loro futuro e di costruirselo con le loro primavere e i loro autunni, le loro rivoluzioni e le loro restaurazioni?

E se lasciassimo i popoli liberi di decidere il loro futuro e di costruirselo con le loro primavere e i loro autunni, le loro rivoluzioni e le loro restaurazioni?
Dal Cairo a Tunisi a Bengasi, piazze ancora in rivolta: ieri contro i tiranni, oggi contro chi li ha rimpiazzati
L'imbarcazione si è schiantato questa mattina. La vittima è un pescatore tunisino, ma sono in corso le ricerche per il ritrovamento dei dispersi
In Algeria, Egitto e Tunisia i partiti islamici vietano l'uso del bikini in spiaggia. Ma comporterebbe un calo dei turisti
Souad Abedrahim, volto laico del movimento islamico al-Nahda che ha vinto le elezioni in Tunisia, promette: «Anche se la maggioranza del Paese è di fede musulmana non parliamo a nome dell'Islam per cui non imporremo nulla e non vieteremo niente». E sulle donne: «Le conquiste sociali non si toccano». Sarà vero?
Accolte «con gioia» la vittoria del partito islamico Nahda e l'elezione di alcuni suoi passati esponenti, come l'ex presidente e l'ex responsabile dell'associazione romana
Ancora scontri nella città simbolo della Rivoluzione dei gelsomini. Sidi Bouzid è da ieri teatro di disordini per la cancellazione dalla competizione elettorale di alcune liste del partito Petition Popoulaire. Incendiati tribunale, governatorato e la sede di Ennahda, partito islamico vincitore alle ultime elezioni
Il conteggio dei dati completa la disfatta dei partiti laici: governerà una coalizione a guida musulmana. Sconfitte le fazioni più "occidentali". Ma ad Hammamet non si festeggia: "Giù le mani dai nostri bar"
I risultati elettorali del primo Paese in cui si è votato liberamente fanno temere per il futuro. I risultati della primavera araba saranno diversi dalle nostre aspettative. GUARDA le foto