Ancora in crescita le immatricolazioni di auto in Europa. A novembre il settore ha registrato un aumento delle vendite del 26,6% su base annua. Si riduce il calo tendenziale da inizio anno. Molto bene il Lingotto: segni positivi per tutti i brand
Continuano le proteste degli operai della Fiat contro la decisione di non produrre più auto nello stabilimento. Scajola apre all'ipotesi cinese: "La nostra intenzione è di aiutare Fiat a crescere in Italia, ma siamo aperti a qualunque opportunità"
Il ministro dello Sviluppo economico: "E' un problema europeo. Gli incentivi falsano il mercato, che va riportato alla normalità". Poi sul piano Fiat: "Spero punti sulla produzione in Italia"
La proroga degli incentivi per sostenere i consumi e favorire i prodotti ad alta efficienza energetica non è stata inserita in Finanziaria, ma arriverà con un decreto ad hoc con l'inizio del 2010. L'annuncio del ministro dello Sviluppo economico
L’editore ha presentato una denuncia sulla manomissione della propria auto. Aperta un'indagine con l'ipotesi di reato per danneggiamento, forse volevano spiarlo
In anteprima mondiale, la nuova Alfa Romeo Giulietta che in primavera sarà commercializzata in tutti i principali mercati. Prenderà il posto dell'Alfa 147. La Casa: "E' la vettura che, negli anni Cinquanta, ha fatto sognare generazioni di automobilisti"
Al centro del convegno "Energie, città e ambiente" le tematiche del teleriscaldamento e della mobilità elettrica a Milano, all'avanguardia nella lotta contro l'inquinamento
Le vendite in Italia dovrebbero sfiorare un incremento del 30 per cento. È quanto risulta dalle prime stime degli esperti del settore

Dopo le parole del ministro("Sarebbe folle lasciare") la vertenza per lo stabilimento della Fiat riparte lunedì. Quattro buone ragioni per chiudere. Ecco perché una Fiat fatta in Sicilia ci costa di più
Il ministro dello Sviluppo economico: "non si può far morire un polo industriale come quello di Termini Imerese". Gli incentivi auto: nel 2010 saranno inferiori all’anno scorso. Quattro buone ragioni per chiudere