L’indagine degli inquirenti rientra in una più ampia attività investigativa, cominciata dopo lo sfaldamento del clan camorristico Longobardi-Beneduce

L’indagine degli inquirenti rientra in una più ampia attività investigativa, cominciata dopo lo sfaldamento del clan camorristico Longobardi-Beneduce
L’uomo, ammazzato brutalmente dai sicari, era stato condannato in passato per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti
L’indagine delle forze dell’ordine ha consentito agli inquirenti di arrestare 19 persone e di ricostruire le metamorfosi avvenute all’interno dei gruppi criminali locali
Carabinieri e polizia hanno arrestato altri due soggetti per un omicidio commesso lo scorso aprile fuori da una scuola nel quartiere di San Giovanni a Teduccio
Altri due soggetti sono finiti agli arresti per l'omicidio commesso ad aprile scorso vicino a una scuola nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli. La vittima, Luigi Mignano, stava accompagnando il nipotino quando fu ucciso a colpi di pistola. Un mese dopo, per quel delitto furono fermate 7 persone. Oggi nei confronti di altri due soggetti è stato eseguito un provvedimento cautelare. Nelle immagini il blitz di carabinieri e polizia
Gli indagati sono accusati di aver favorito la latitanza del boss Antonio Orlando, catturato l'anno scorso dopo 15 anni di ricerche
Circa 40 chili di hashish e poco più di 100 mila euro in banconote sequestrati ai corrieri della droga intercettati a Napoli dalla polizia di Stato
Il video mostra le immagini della cattura del boss Antonio Orlando, detto “Mazzolino”, avvenuta il 27 novembre del 2018, dopo 15 anni di latitanza. Orlando è ritenuto a capo dell’omonimo clan operante a Marano di Napoli e nei comuni limitrofi.
Gli imputati sono accusati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti