
I carabinieri di Napoli sono riusciti a bloccarlo, scoprendo che con sé aveva un documento falso

In piazza Mercato, i carabinieri hanno anche trovato due grossi alberi di Natale, nascosti sopra al tetto di una cabina dell'Enel

Fermati dai carabinieri Carlo Tommaselli, il figlio Filippo, Antonio Megali ed Enrico Calcagno

Il pizzo diretto al sostentamento del clan attivo Afragola e Casoria. Il questore: "Lotta alla camorra priorità delle priorità"

A conclusione di un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli-Direzione distrettuale antimafia, personale del commissariato di Afragola ha dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti di 18 soggetti, a vario titolo indiziati di partecipazione ad associazione di stampo camorristica, estorsione (sia consumata che tentata), porto e detenzioni di armi, reati aggravati dalle modalità camorristiche. Le indagini hanno permesso di individuare l'articolazione che attualmente detiene il controllo delle attività illecite tra Casoria e Afragola, comuni a nord di Napoli. Sulla base di quanto è emerso, con le estorsioni si provvedeva al sostentamento della cassa del clan Moccia

Durante l’esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti 18 soggetti ritenuti affiliati al clan Moccia,, personale del Commissariato di Afragola, con il supporto del Reparto Prevenzione Campania e delle unità cinofile antidroga ed antiesplosivo dell’Ufficio Prevenzione Generale, ha effettuato un controllo in un appartamento apparentemente disabitato a Casoria e ha rinvenuto cartucce, hashish, marijuana, cocaina e materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente. Inoltre, sono stati trovati guanti da lavoro, 3 cappellini da baseball e 4 pettorine con la scritta “Polizia" simili a quelle in dotazione alla Polizia di Stato

L’indagine degli inquirenti rientra in una più ampia attività investigativa, cominciata dopo lo sfaldamento del clan camorristico Longobardi-Beneduce

L’uomo, ammazzato brutalmente dai sicari, era stato condannato in passato per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti


L’indagine delle forze dell’ordine ha consentito agli inquirenti di arrestare 19 persone e di ricostruire le metamorfosi avvenute all’interno dei gruppi criminali locali
