case popolari

Avevano buttato fuori i legittimi assegnatari e ci avevano piazzato le famiglie che avevo deciso loro. Nelle case popolari dovevano abitarci gli uomini del clan, quelli che contribuivano allo spaccio di droga ad ogni ora del giorno e alle altre attività illecite gestite dalla cosca. Lo hanno disvelato le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, che dalle prime di ore di questa mattina sono impegnati nell’operazione “Rinascita”. I militari dell’Arma stanno eseguendo, tra tra Napoli e il suo hinterland, Castel Volturno, Terni, Reggio Emilia, Ferrara e Bari, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di napoli su richiesta della Dda partenopea a carico di 29 soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico dei “mariglianesi”, costola del clan napoletano dei Mazzarella, attivo in provincia di Napoli, tra Marigliano e i comuni vicini.

Redazione
Case popolari occupate dalla camorra per lo spaccio h24: il blitz dei carabinieri

Il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli ha smascherato il sindaco di Firenze, Dario Nardella che ha proposto di rivedere le graduatorie per l'assegnazione delle case popolari. È lui ad averci messo i rom con le auto di lusso

Francesco Curridori
Donzelli smaschera Nardella:  "Nelle case popolari i rom con le auto di lusso"

Dopo il maltempo delle ultime settimane gli inquilini delle case Ater di via Scarpanto, nel quartiere romano di Valmelaina, si sentono prigionieri in casa propria, tra rami pericolanti, alberi crollati e fognature intasate. Ma dall'azienda capitolina nessun intervento

Alessandra Benignetti
Roma, le case Ater cadono a pezzi: "Qui sembra di essere in guerra"
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