
”Oggi in Pakistan i cristiani, tra cattolici e protestanti, sono il 2% della popolazione. Il problema è che i cristiani sono vittime della discriminazione e questo ha costretto gran parte della minoranza cristiana a dover vivere facendo i lavori più umili. Poi, un’altra difficoltà che abbiamo come cattolici, è che parte della popolazione islamica del Pakistan ritiene che i non musulmani siano diversi e che non debbano godere dei loro stessi diritti. Non è una legge scritta, è un pregiudizio insito nel tessuto sociale di questo Paese”. A parlare è Joseph Coutts arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale del Pakistan che ha rilasciato un’intervista esclusiva per Gli Occhi della guerra

In Pakistan gli islamici costringono i cattolici a lavorare nelle fabbriche di mattoni. Alcuni vengono bruciati vivi

Dopo la Pasqua di sangue di Lahore, i cattolici hanno deciso di imbracciare il fucile per difendersi

Si è concluso il viaggio di papa Francesco in Armenia durante il quale ha parlato di genocidio degli armeni e ha ricordato i cristiani perseguitati oggi in Medio Oriente

I superstiti: "La vita sotto il controllo delle bandiere nere è un inferno. Abbiamo rischiato di morire"

Tre persone uccise negli ultimi due giorni. Uno degli omicidi è stato rivendicato dallo Stato Islamico

Fra Ibrahim Alsabagh chiede all'Occidente di sospendere l'embargo contro il regime di Assad: "È una misura che colpisce soprattutto gli innocenti"

Un rapporto delle ong tedesche denuncia che oltre quarantamila migranti non musulmani (in gran parte cristiani) sono esposti a vessazioni, aggressioni e minacce all'interno dei campi profughi

Monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo, accompagnato da Aiuto alla Chiesa che soffre, è appena entrato nella redazione de “Il Giornale” per incontrare i lettori. Do un ultimo sguardo alla mail prima di intervistarlo. C’è un messaggio da parte di un sacerdote di origine siriana che vive in Italia. È preoccupato per quanto sta accadendo ad Aleppo e mi scrive: “Negli ultimi giorni oltre 200 morti. Ma che colpa ha questa povera gente? Ho dei parenti lì: zie, cugini, amici che vivono nel terrore e nella paura”. Poi l’appello: “Fate qualcosa“

Ieri sera l'iniziativi di Aiuto alla Chiesa che Soffre per ricordare i cristiani perseguitati nel mondo
