
Ancora fermo il rilancio della Galleria Principe di Napoli. Chiusi e vuoti quasi tutti i locali assegnati a imprenditori e associazioni. Disagi per la presenza di senzatetto che trovano ricovero sotto i porticati

Nelle immagini lo stato di abbandono in cui ancora versa la Galleria Principe di Napoli. Da anni si attende il suo rilancio, ma sono ancora chiusi quasi tutti i locali che un tempo ospitavano principalmente uffici comunali. Di sera i porticati si trasformano in ricovero per senzatetto, con enormi disagi per quei pochi commercianti che da un paio di anni hanno avviato le loro attività

Da anni si attende il rilancio della Galleria Principe di Napoli. I locali che un tempo ospitavano principalmente uffici comunali sono stati assegnati in concessione d’uso a imprenditori e associazioni risultati vincitori di un avviso pubblico, ma sono ancora quasi tutti chiusi e deserti. Alcuni locali risultano occupati abusivamente. Delle bandiere rosse, agganciate alle pareti di un bene che è sottoposto a vincolo monumentale, marcano lo spazio che dal 2013 occupa un centro sociale. Il rischio che crollino calcinacci è concreto, per questo, dall’ultima riapertura al pubblico della galleria, una rete di protezione copre le pareti. Di sera i porticati si trasformano in ricovero per senzatetto, con enormi disagi per quei pochi commercianti che da un paio di anni hanno avviato le loro attività

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