
L'analisi del primo turno: la Moratti perde
80mila voti, il suo sfidante ne conquista 3.500
meno del candidato del centrosinistra che fu
sconfitto nel 2006. I «grillini» pescano
consensi a destra. Per il sindaco il duello
del ballottaggio è difficilissimo ma non
impossibile

Non sono passate nemmeno 24 ore e Giuliano Pisapia, candidato sindaco a Milano della sinistra in testa nel ballottaggio, lancia già abboccamenti a destra e a manca. I più ambiti sono i voti di Matteo Calise (3,4%) il giovane candidato di Beppe Grillo che però non ci sta: "Nessun apparentamento"
Bersani festeggia ma non si accorge che la spinta arriva dall'estrema sinistra. Sempre più determinanti Idv, Sel e grillini: presentano tutti il conto...
Berlusconi, che nel 2006 aveva registrato 53.297 preferenze, ha visto il suo consenso quasi dimezzarsi a 27.972 voti. Sono invece 80mila i voti in meno dati dagli elettori milanesi a Letizia Moratti rispetto alle elezioni comunali del 2006
Il centrodestra ha perso le elezioni, ma il Pd ha trionfato solo a Torino. Va meglio ai candidati della sinistra estrema e di Grillo. Questa volta il Pdl non ha captato gli umori dei cittadini
Dalle urne escono alcune indicazioni chiare: il centrodestra è in difficoltà ma il Pdl tiene attorno al 30% e la Lega non sfonda. Il progetto di Fini è fallito. L’asse della sinistra si sposta pericolosamente sull’ala più estrema extra Pd
Secondo le proiezioni Rai, la Moratti si fermerebbe al 40,7% mentre Pisapia vola al 48,6%. Con oltre il 56% delle preferenze, Fassino diventa sindaco di Torino. Più incerta la situazione di Napoli, dove pare che nessuno dei candidati riuscirà a raggiungere la maggioranza dei voti: si fronteggeranno il Pdl Lettieri (38,4%) e l'Idv De Magistris (27,7%). A Bologna il centrosinistra riesce a evitare il ballottaggio: Merola al 50,3% batte il leghista Bernardini che si ferma al 30%
In base alla seconda proiezione IPR Marketing per Rai, per il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia ottiene il 46,0% e Letizia Moratti il 43,0%
Nel capoluogo sardo, molto probabile una vittoria al secondo turno. Massimo Fantola del centrodestra oscilla tra il 43% e il 49%. Zedda del centrosinistra non supera il 47%. Primo sindaco eletto in Abruzzo
Casini, Fini e Rutelli: "Ai ballottaggi non avremo atteggiamenti pregiudiziali". Ma Fli si spacca, Urso: "E' stata aperta una breccia per realizzare un nuovo centrodestra oggi più che mai necessario". Bocchino: "Ronchi? Se vuole può uscire dal partito"