Il nigeriano è stato immediatamente processato, condannato ad otto mesi ed accompaganto al centro per il rimpatrio di Bari per la successiva espulsione dal territorio italiano.
Il nigeriano è stato immediatamente processato, condannato ad otto mesi ed accompaganto al centro per il rimpatrio di Bari per la successiva espulsione dal territorio italiano.
Dopo aver commesso due furti, il ladro era pronto a commettere il terzo insieme al suo complice. Provvidenziale l’intervento dei condomini, che hanno contattato le autorità: dopo una violenta colluttazione, i poliziotti sono riusciti a bloccare e ad arrestare il criminale, risultato essere già espulso dall’Italia
Dopo aver commesso due furti, il ladro era pronto a commettere il terzo insieme al suo complice. Provvidenziale l’intervento dei condomini, che hanno contattato le autorità: dopo una violenta colluttazione, i poliziotti sono riusciti a bloccare e ad arrestare il criminale, risultato essere già espulso dall’Italia
A bordo di un’auto rubata con all’interno numerosi arnesi da scasso, il 27enne albanese è stato intercettato da una volante della stradale, che si è lanciata al suo inseguimento. Non riuscendo a distanziare i poliziotti, il fuggiasco ha tentato l’ingresso nella A22, ma qui si è schiantato su un guard rail: anche la fuga a piedi non è andata a buon fine, e dopo poco è stato catturato
A bordo di un’auto rubata con all’interno numerosi arnesi da scasso, il 27enne albanese è stato intercettato da una volante della stradale, che si è lanciata al suo inseguimento. Non riuscendo a distanziare i poliziotti, il fuggiasco ha tentato l’ingresso nella A22, ma qui si è schiantato su un guard-rail: anche la fuga a piedi non è andata a buon fine, e dopo poco è stato catturato
Continuano gli arresti nel parco XXII Aprile di Modena, ormai costantemente presidiato dalle forze dell’ordine per la pesante attività di spaccio. Solo nella giornata di venerdì sono finiti in manette due africani: uno di questi, fra l’altro, era stato già colpito da un decreto d’espulsione, ma si trova ancora in Italia
Continuano gli arresti nel parco XXII Aprile di Modena, ormai costantemente presidiato dalle forze dell’ordine per la pesante attività di spaccio. Solo nella giornata di venerdì sono finiti in manette due africani: uno di questi, fra l’altro, era stato già colpito da un decreto d’espulsione, ma si trova ancora in Italia
Troppi i reati commessi dal nigeriano per poter continuare a far finta di nulla e girarsi dall’altra parte. L’africano è stato espulso su proposta del questore di Perugia
Il 27enne marocchino era già stato colpito da un provvedimento d’espulsione, ciò nonostante continuava a spacciare per le strade genovesi. Adesso dietro le sbarre del carcere di Marassi
Il marocchino viveva da anni in Italia, ma invece di integrarsi mostrava nei confronti della società occidentale soltanto rancore e odio. Insulti, calci e pugni contro chi incontrava in strada, fino al gesto mimato di sparare con una pistola: si stava radicalizzando