
Arriva in libreria il racconto che il leader del Likud scrisse sulla sua detenzione in Urss

Prigioniero politico per lunghi anni, Varlam Salamov sopravvisse all'esperienza del gulag, che però torna costantemente nei suoi libri

Ecco perché è fondamentale una giornata per ricordare i crimini del comunismo

Il dissidente sconta 25 anni per "tradimento". Proprio ieri pure Navalny rimesso in isolamento

L'accusa è di pedofilia. Ma gli attivisti per i diritti umani insorgono: processo politico

Chiesto lo scioglimento della Ong, fondata dal premio Nobel per ricordare le vittime dei Gulag

A Goli Otok sorgeva uno dei gulag in cui venivano rinchiusi i dissidenti tra i quali 300 italiani. Solo qualche targa ricorda la crudeltà del dittatore

Parla uno degli ultimi deportati dei gulag russi. Giuseppe Bassi si racconta al Giornale.it. Ha 100 anni compiuti il 3 febbraio scorso

Giuseppe Bassi è uno degli ultimi deportati nei gulag russi. Il 3 febbraio scorso ha compiuto 100 anni. Il 24 dicembre del 1942 venne preso dalle truppe russe e deportato nei campi di concentramento. In prigionia ci rimase 42 mesi, fino al 7 luglio 1946 passando nei campi di Tambov, di Oranki, Suzdal, Vladimir, Odessa e San Valentino.

In Russia la Gioventù rossa si oppone al monumento che ricorda il premio Nobel Aleksandr Solženicyn che rivelò gli orrori dei campi di concentramento sovietici. Dove i prigionieri diventavano cannibali e si veniva condannati a morte innocenti anche solo da un equivoco
