
Un anno dopo gli attacchi di Parigi, costati la vita a più di 150 persone, riapre il teatro del massacro. Sting: "Non dimenticheremo"

Truppe di terra, bombardamenti mirati e apertura alla Russia. Tutte le mosse del tycoon contro lo Stato islamico

Lo Stato islamico torna a servirsi dei “cuccioli del Califfato” e, nel suo ultimo video di propaganda, minaccia gli alleati di Assad definendo Putin un “cane”

Nella roccaforte sotto assedio cresce la crudeltà dei jihadisti. E il Califfo fugge

Le operazioni nella provincia di Ninive per liberare Mosul dalla presenza dello Stato islamico, “stanno proseguendo bene su tutte le direttrici”, ha dichiarato giovedì il premier iracheno, Haider al Abadi, mentre le milizie curde Peshmerga annunciavano di aver assunto il controllo totale di Baashiqa, un villaggio che si trova poche decine di chilometri a nord-est di Mosul, per più di due anni sotto controllo dei jihadisti

Mercoledì 16 novembre alle ore 18.00 incontreremo Monsignor Jacques Behnan Hindo, arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi, diocesi che comprende anche Raqqa, la capitale dello Stato islamico SOSTIENI IL REPORTAGE

Rafforzamento dei controlli alle frontiere, isolazionismo e accordi con la Russia. Le mosse del tycoon contro i jihadisti

“Le richieste dei visti delle famiglie cristiane per scappare dallo Stato islamico vengono appositamente rallentate da parte di funzionari e burocrati di Amman” è la denuncia dei rifugiati cristiani scappati ai tagliagole dell’Isis

Sono tante le ragioni che rendono preziosa la lettura di Sangue occidentale (da oggi in edicola con ilGiornale e in libreria), il libro che Matteo Carnieletto e Andrea Indini hanno dedicato ai colpi terribili che, tra 2015 e 2016, il jihadismo islamico ha portato contro di noi

