islam

Souad Abedrahim, volto laico del movimento islamico al-Nahda che ha vinto le elezioni in Tunisia, promette: «Anche se la maggioranza del Paese è di fede musulmana non parliamo a nome dell'Islam per cui non imporremo nulla e non vieteremo niente». E sulle donne: «Le conquiste sociali non si toccano». Sarà vero?

Redazione
La pasionaria del Partito di Dio giura: «Se mi impongono il velo me ne vado»

Il viaggio di due giornaliste in un Iran assai diverso dall'immagine corrente: un paese »gentile», che accoglie i (rari) stranieri con atavico senso di ospitalità. Il libro appena uscito per «Fasidiluna» è la testimonianza di come si vive quotidianamente all'interno di una feroce oppressione religiosa e militare

Roberto Scafuri
Tra le rose e il chador viaggio tra le contraddizioni dell'«impero del male»

In crescita le richieste di divorzio motivate dai matrimoni plurimi dei musulmani. «Molti lo fanno per praticare una forma più ortodossa della religione

Redazione
Boom di poligami in Gran Bretagna
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