jihad

Paese che vai, magistrati che trovi. Ed i rapporti tra chi combatte il crimine e chi lo giudica non sono idilliaci neppure in Kosovo, Paese che vorrebbe entrare a far parte dell’Unione europea. Basta una frase del tenente colonnello Nexhmi Krasniqi, comandante della Kosovo Police di Prizen (nel sud del Paese Balcanico), per chiarire i termini della questione: “Chi compie tanti reati – afferma nell’intervista rilasciata a Luca Tatarelli, inviato del Nodo di Gordio in Kosovo – se non sconta la pena è una sconfitta innanzi tutto per chi è stato danneggiato e poi per la stessa polizia”

Il Nodo di Gordio
Tra jihadisti e corruzione il Kosovo in cerca dell'Ue

Quiapo è un quartiere diviso in due. Basta uscire dalla chiesa e infilarsi nelle piccole vie laterali per arrivare, in pochi minuti, nel cuore della comunità musulmana. Man mano che cammino, tra il rumoroso e colorato bazar, l’immondizia lasciata ai bordi della strada e l’odore che ne deriva, le insegne dei piccoli negozietti diventano scritte in arabo.

Fabio Polese
Manila, il quartiere diviso tra musulmani e cristiani

Nel 2013 il Moro National Liberation Front (MNLF), il gruppo armato musulmano con aspirazioni separatiste, prova ad occupare Zamboanga City nel sud delle Filippine sequestrando più di duecento persone. Nei combattimenti tra la guerriglia e il governo muoiono oltre cento cristiani e ci sono decine di migliaia di sfollati che oggi vivono in campi di fortuna privi di servizi

Fabio Polese
"Noi, scampati alla furia islamista"

A due anni dal rapimento delle 276 studentesse nigeriane compare un video in cui alcune di loro dicono di stare bene, è la prima volta che Boko Haram mostra le ragazze di Chiboke prigioniere dall'aprile 2014

Daniele Bellocchio
 Boko Haram ha diffuso un video delle studentesse rapite

La polizia belga ha arrestato altri due terroristi accusati di essere complici degli jihadisti che hanno compiuto gli attacchi all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles

Daniele Bellocchio
Due terroristi complici nelle stragi di Bruxelles sono stati arrestati

È stato condannato a 8 anni di carcere il tunisino Nabil Amdouni, 37 anni e cyber jihadista, l'uomo era l'amministratore del più grande forum jihadista al mondo

Daniele Bellocchio
A Parigi è stato condannato a 8 anni un cyber-jihadista tunisino

Prevenire la radicalizzazione dei giovani musulmani "è la questione fondamentale". Lo sottolinea - in un’intervista a Repubblica in apertura di prima pagina - il procuratore antimafia e antiterrorismo Franco Roberti, citando "un dato allarmante": "metà dei reclusi nei penitenziari minorili italiani sono musulmani

Claudio Torre
L'allarme dell'antimafia ​"In cella minori jihadisti"

Il Libano in questi anni non ha mai smesso di essere minacciato dal terrorismo islamico. E in futuro potrà tornare ad essere l’obiettivo prediletto del jihadismo. A puntare i riflettori sul Paese dei Cedri ci ha pensato il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov

Claudio Rossi
Il Libano torna nel mirino jihadista?
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