Il governatore uscente dell’Emilia-Romagna, in corsa per la riconferma alla guida della Regione, critica il risultato del voto sulla piattaforma Rousseau

Il governatore uscente dell’Emilia-Romagna, in corsa per la riconferma alla guida della Regione, critica il risultato del voto sulla piattaforma Rousseau
Il capo politico M5s, Luigi Di Maio, commenta il risultato del voto sulla piattaforma Rousseau riguardante la partecipazione o meno del Movimento alle elezioni regionali del 26 gennaio in Emilia-Romagna e in Calabria: "Questo tema del presentarsi in Calabria e in Emilia Romagna aveva diverse visioni all'interno del Movimento. Io personalmente ho detto che per fare gli Stati Generali a marzi serve e serviva un po' di tempo e quindi non eravamo in grado di presentarci in emilia Romagna e Calabria. Gli iscritti hanno votato per fare gli Stati Generali, ma evidentemente non hanno questa urgenza. Ci presentiamo alle elezioni regionali, ho già sentito i nostri, e si va avanti".
Per il vice segretario del Pd, Andrea Orlando, è necessario garantire ai cittadini tempi certi nei tribunali. Nonostante i contrasti con il M5s, l’ex Guardasigilli esclude la crisi di governo
Il capo politico del M5s afferma che le decisioni importanti devono essere prese con gli iscritti ma sottolinea di non aver partecipato al voto su Rousseau
Dal blog del M5S arriva un duro attacco a Giorgia Meloni
L’emendamento è stato presentato dal senatore del M5s Elio Lannutti. Previsto il pagamento Imu anche per gli anni tra il 2006 e il 2011
"Non è un momento semplice per M5s, team per riorganizzazione operativo a dicembre". Così il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto a margine della sua visita a Casoria. /courtesy Facebook Luigi Di Maio
In base a dati elaborati da Affaritaliani, in Emilia-Romagna la coalizione di centrodestra avrebbe un vantaggio di quasi 8 punti percentuali sul centrosinistra. Tracollo per il M5s in caso di alleanza con il Pd
Il sottosegretario degli Interni Carlo Sibilia ha diffuso dati sul calo di arrivi di immigrati dando gran parte del merito al M5s. Ma il quadro è diverso
Per il sondaggista Amadori, la coalizione di centro-sinistra sarebbe dietro al centro-destra di almeno 4 punti percentuali. Anche con il M5s, vittoria non scontata per il Pd