L'Italia nell'annuario statistico del 2010: aumenta la sicurezza per i cittadini, scendono delitti e furti. In crescita la popolazione carceraria: il 37% sono immigrati. Ma gli italiani sono felici: 7 su 10 si sentono in buona salute e 1 su due è soddisfatto della sua situazione patrimoniale
Occupazione (Lavoro)
La Banca d’Italia lancia l'allarme disoccupazione. E sui consumi: "Nel secondo trimestre 2010 è proseguito il ristagno dei consumi delle famiglie, frenati dalla contrazione degli acquisti di beni durevoli". Poi conferma le stime di crescita: pil all'1%. Sacconi: "Non commento dati esoterici"
Il presidente di Confindustria sollecita una "logica di cambiamento per tornare a crescere con forza e aumentare l’occupazione". E poi difende le aziende italiane: "Non è l’Italia che mette sul lastrico due milioni di famiglie, licenziando 500mila lavoratori, ma è Cuba". Bossi: "È facile parlare, molti parlano e pochi sanno cosa fare"
Nel secondo trimestre 2010 tasso salito all’8,5% con oltre 2 milioni di persone senza lavoro: il livello più alto dal 2003. Male i giovani: uno su tre senza lavoro, nuovo record dal 1999. Sacconi: "Siamo meglio della media Ue"
Nel rapporto di autunno il centro studi di Confindustria ha rivisto al ribasso le stime di crescita per il 2011: +1,3% rispetto al +1,6% di giugno. Sulla ripresa la performance è tra le peggiori. Preoccupa il mercato del lavoro. Ma la Marcegaglia: "Il peggio è alle spalle"
Il presidente di Confcooperative, Luigi Marino, smorza i facili entusiasmi: «Abbiamo fatto meglio delle società di capitali, ma occorre una tregua salariale perché la ripresa sarà lenta e i costi non si possono scaricare sui prezzi di vendita».
Il governatore di Bankitalia: "Non c'è alternativa alla ripresa della crescita". Il Pil crescerà dell'1% ma disoccupazione in aumento. L'Istat: povertà delle famiglie dall'11,3% del 2008 al 10,8% del 2009
Per il terzo mese consecutivo il tasso di disoccupazione a maggio si conferma stabile all’8,7%, restando però sui valori più elevati dall’inizio del 2004. Preoccupa il tasso della disoccupazione giovanile che lievita al 29,2%
Cala l’occupazione nelle grandi imprese: ad aprile si registra il -0,1% sia al lordo, sia al netto dei dipendenti in cig. In termini tendenziali ad aprile, rispetto al 2009, sono state registrate variazioni negative dell’1,9% al lordo della cig
La crisi continua a bruciare posti di lavoro. Ad aprile nell’area Ocse si contavano 46,5 milioni di disoccupati: sono 3,3 milioni in più rispetto ad aprile 2009. Per l’Italia la disoccupazione resta invece all’8,9%