Marcegaglia replica a Montezemolo, che ieri ha esortato i giovani a salire sul ring della politica: "Il nostro mestiere è quello della crescita. Ma non vuol dire salire sul ring della politica". Il Colle ai Giovani industriali: "Condivisione indispensabile per il bene dell'Italia"
Occupazione (Lavoro)
Il tasso di disoccupazione ad aprile è fissato all’8,9%, dall’8,8% di marzo. L’Istat precisa che si tratta del dato peggiore dal IV trimestre 2001. In un anno il numero di occupati è diminuito di 307mila unità
La Commissione Ue diffonde le stime di primavera: per l'Europa crescita intorno all'1%, 1,7% nel 2011. Più lenta la ripresa in Italia, Bruxelles rivede al ribasso le stime del governo: debito al 118,2%, deficit al 5,3%. Quest'anno calerà pure l'occupazione: -0,7%
L'ad del Lingotto da Scajola presenta il piano industriale 2010-14: "Su Pomigliano d'Arco senza accordo blocchiamo 700 milioni di euro"
Gli occupati nella media 2009 sono diminuiti di 380mila unità rispetto alla media 2008. Secondo i dati dell'Istat, il tasso di disoccupazione medio è salito al 7,8% dal 6,8% del 2008. Tremonti: "Italia meglio della media europea"
Il Rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati italiani presentato dalla Crui, la Conferenza dei Rettori, registra anche un calo degli stipendi fino al 5 per cento.Il calo riguarda un po' tutti gli indirizzi e non è legato alla sede degli studi.
Il tasso di disoccupazione continua a salire e a gennaio si posiziona all’8,6%, dall’8,5% di dicembre 2009. L’Istat sottolinea che è il dato peggiore dal 2004, inizio delle serie storiche
L’economia dell’area euro crescerà a ritmo moderato nel 2010 e il processo di ripresa risulterà discontinuo. A preoccupare è il tasso di disoccupazione che si colloca al 10,5%. E' allarme conti pubblici
Strauss-Kahn: l'economia si sta riprendendo ma le diverse aree geografiche si muovono con ritmi differenti. L’elevato tasso di disoccupazione è una delle "maggiori preoccupazioni"
L'ad Fiat: "L'impianto siciliano non è in grado di competere, decisione irreversibile. Noi non siamo il governo". Compatta la risposta dei sindacati: il 3 febbraio per quattro ore la produzione si fermerà in tutte le fabbriche. Il ministro Scajola convoca un incontro tra le parti