pandemia

Tra febbraio e giugno ci era andata bene. Quel che è giusto è giusto e va detto. Noi milanesi eravamo stati fortunati. Perché il contagio non era cominciato da noi, perché il lockdown, tardivo in alcuni posti, qui da noi era arrivato al momento giusto

Luca Doninelli
La città del fare ce la farà

Se potessi scegliere fra Azzolina che vuole mandare tutti a scuola e i governatori che preferiscono l'insegnamento a distanza, sceglierei la ministra, perdonandole persino i banchi a rotelle.

Giordano Bruno Guerri
Poveri ragazzi del lockdown

Coprifuoco, battaglia, lockdown. Parole come pietre che piovono su una città in affanno, preoccupata mentre una dopo l'altra si infrangono le fragili certezze sul coronavirus coltivate in estate

Francesca Angeli
Incubo "zona rossa" È la battaglia di Milano
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