Tre scudetti, uno all'Inter e due al Bologna, prima delle leggi razziali che lo costrinsero a lasciare l'Italia per morire con la sua famiglia ad Auschwitz. È la storia dell'ebreo ungherese Arpad Weisz, tecnico tra i più grandi del nostro calcio
 
Tre scudetti, uno all'Inter e due al Bologna, prima delle leggi razziali che lo costrinsero a lasciare l'Italia per morire con la sua famiglia ad Auschwitz. È la storia dell'ebreo ungherese Arpad Weisz, tecnico tra i più grandi del nostro calcio
 
Il Presidente della Repubblica Mattarella ricorda ciò che avvenne a Roma il 16 ottobre 1943: "Fu un sabato di orrore, da cui originò una scia ancor più straziante di disperazione e morte"
 
Il 27 gennaio 1945 si soldati russi aprirono i cancelli del lager di Auschwitz e il mondo scoprì i crimini compiuti dai nazisti. Contro gli ebrei e altre categorie di "indesiderati"
 
A Trieste in mostra per la prima volta gli incredibili disegni che il pittore sloveno realizzò mentre era nel lager nazista
 
Chiune Sugihara, diplomatico nipponico in Lituania, firmò migliaia di visti per permettere agli ebrei perseguitati dai nazisti di lasciare il Paese
 
Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, reagisce con durezza alle parole di Berlusconi che, nell’anticipazione del libro di Vespa racconta che i suoi figli dicono di sentirsi "come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler". Fortissime proteste dal Pd