Secondo un documento reso noto da Repubblica, Palazzo dei Marescialli stronca il ddl. Ma il vicepresidente del Csm: "Sono più le cose positive che quelle negative"

Secondo un documento reso noto da Repubblica, Palazzo dei Marescialli stronca il ddl. Ma il vicepresidente del Csm: "Sono più le cose positive che quelle negative"
Il capoluogo lombardo guida una classifica poco meritoria: ha il primato sia per incidenza dei reati rispetto alla popolazione sia per numero di denunce
ALLARME CRIMINALITÀ Lo studio dell’Ispo. Il 76% delle famiglie si sente insicuro in città. E il dato tocca quota 80% fra i commercianti. Mannheimer: "Per la prima volta sono i pessimisti a prevalere". Molti hanno timore anche fra le mura di casa
Vincono i sì con il 52,9% delle preferenze. Il testo voluto dalla destra conservatrice. Revoca automatica del diritto di soggiorno a tutti gli stranieri condannati, con sentenza passata in giudicato, per aver commesso reati quali omicidio, rapina, traffico di esseri umani, stupri, effrazione e altri reati violenti
Il tribunale amministrativo blocca per un mese il pugno di ferro sugli orari. Il sindaco: "Per il Ticinese è solo un’ipotesi, intanto rafforziamo i controlli"
Il ministro dell’Interno: "Tante polemiche sui sindaci sceriffi, ora vediamo che il controllo del territorio dà i suoi risultati". Coprifuoco congelato in Ticinese
L'Italia nell'annuario statistico del 2010: aumenta la sicurezza per i cittadini, scendono delitti e furti. In crescita la popolazione carceraria: il 37% sono immigrati. Ma gli italiani sono felici: 7 su 10 si sentono in buona salute e 1 su due è soddisfatto della sua situazione patrimoniale
Da domani divieti alla Comasina e in via Imbonati. Il sindaco: "Restrizioni utili ma non ne prevedo altre"
Leggendo i dati forniti dalla questura sembrano non esserci dubbi sull’aumento del livello di sicurezza a Milano. I furti sono diminuiti del 16 per cento, le rapine del 24. Cresce il numero degli stranieri colpiti da decreto di espulsione
Via libera dalla commissione Giustizia del Senato alle norme del ddl intercettazioni. Vengono inasprite le condanne per i giornalisti. Gli editori saranno invece puniti con il pagamento di una somma che potrà arrivare ai 464mila euro