A nove giorni dall’inizio della sommossa popolare in Libia, si comincia a definire il quadro di chi controlla le principali città e i luoghi chiave del settore petrolifero
Il Riformista intervista uno dei leader della rivolta in Egitto. Bel colpo, ma mancano le domande che contano. E lo scoop diventa, involontariamente, un esempio di come sia facile manipolare la stampa internazionale
In queste ore è ripreso lo sbarco di clandestini a Lampedusa. Sono tutti tunisini e, tra qualche giorno, non è difficile prevederlo, saranno tutti egiziani. Complimenti vivissimi a Obama, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Intanto il prezzo lo paghiamo noi
Libia nel caos (video - foto). In fiamme la sede centrale del governo e tutti i palazzi del potere. Mentre migliaia di manifestanti si radunano in piazza Verde. Raid aereo sui manifestanti: 250 morti. Anche il governo è nel caos: il ministro della Giustizia si è dimesso per protesta contro la violenza della repressione. Due caccia libici atterrano a Malta: allerta massima in tutte le basi aeree italiane. Mistero su Gheddafi. Secondo al Jazeera sarebbe in Venezuela. Ma il figlio smentisce. Su Youtube un video sulla possibile fuga del colonnello
Nell'ultimo mese, complice la rivoluzione, c'è stato un'autentico boom di iscrizioni al social network nel Paese dei faraoni. Ma nessuno poteva immaginare che Jamal Ibrahim, per gratitudine, imponesse alla primogenita un nome così assurdo. A futura memoria...
Non siamo di fronte a rivolte spontanee ma indotte, che mirano a replicare nel nord Africa quanto avvenuto alla fine degli anni Ottanta nell’ex Unione Sovietica. E in Libia...
Nel blog di Peter Gomez si parla di un effetto domino che, dopo Ben Alì e Mubarak, potrebbe colpire Berlusconi. Il direttore dimentica però che i primi due sono capi di regimi autoritari, mentre il Cav è stato democraticamente eletto
Secondo Al Jazeera "il colonnello avrebbe già lasciato il Paese per rifugiarsi in Sudamerica". Messaggio tv del figlio Saif al-Islam: "C'è un complotto che punta a dividere la Libia in tanti piccoli Stati islamici". Oltre 300 morti negli scontri di piazza
Notizie confuse arrivano dall’Iran, dove ieri erano in corso affollate manifestazioni di protesta indette dall’Onda Verde.
Gli ayatollah avevano aizzato le proteste in Egitto e Tunisia. Ieri però la rabbia popolare è esplosa contro di loro e la risposta è stata la dura repressione. Dopo aver scaricato Mubarak, ora Obama non potrà negare sostegno a chi chiede libertà a Teheran