Di Pietro contro il Cav in aula: "È come se i nazisti sotto processo a Norimberga si fossero sostituiti ai loro giudici
Il denaro a disposizione dei ribelli libici, che controllano la regione orientale del Paese, si sta esaurendo. Per questo gli insorti chiedono un credito di 3 miliardi di dollari mettendo a garanzia i beni del raìs
Nuova forte repressione contro i manifestanti: 30 carri armati alle porte della capitale. Dimissioni in massa da Baath, il partito del presidente Assad, via 30 deputati di Banias. Scontri tra due reggimenti dell'esercito a Deraa
Ancora sangue in Siria. Non si arresta la repressione del regime sui rivoltosi. Dopo le vittime di ieri a Jabla imezzi corazzati dei militari fedeli al presidente Assad entrano a Deraa e sparano per soffocare le proteste: 25 morti. A Douma le forze di sicurezza sparano sulla folla
L'Onu lancia l'allarme: "Serve immediato cessate il fuoco a Misurata per salvare migliaia di bambini". Amnesty International chiede l'istituzione di un corridoio umanitario perché la situazione è drammatica". A Misurata stamattina l'incontro tra il presidente del Consiglio nazionale transitorio libico Mustafa Abdul Jalil e il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. I ribelli chiedono all'Italia un maggiore impegno militare e riconoscono come legittimi tutti i contratti sul gas
Secondo un invitato del New York Times le forze fedeli a Gheddafi stanno colpendo i quartieri residenziali con armi pesanti e razzi terra-terra. L'Onu non esclude il dispiegamento dei Caschi blu in caso di un cessate il fuoco. L'Italia non parteciperà ai bombardamenti. Berlusconi: "Facciamo già abbastanza"
Una delegazione dell'Unione africana ieri a Tripoli per mediare e cercare una soluzione pacifica alla guerra, ma la Nato avvisa: "Tregua dovrà essere credibile e affidabile". Il piano di pace non piace ai ribelli libici. La Croce Rossa: "Almeno 6mila profughi stranieri bloccati a Misurata"
L'Alleanza ha distrutto il 30% della capacità militare del raìs. Il Pentagono ritira i caccia, ma i velivoli restano a disposizione della Nato. Gheddafi torna in tv e il governo annuncia: "Potremmo avere qualsiasi sistema politico, ma è il leader che deve portarlo avanti"
Gheddafi promette riforme democratiche con un governo transitorio guidato dal figlio Saif, ma ai ribelli l'ipotesi non piace. Frattini: "Consiglio nazionale dei ribelli è l'unico interlocutore. Abbiamo un rapporto speciale con la Libia". Il Cnt: "Italia con un grande ruolo nella missione"
Secondo la tv al Jazeera l'ex presidente egiziano sarebbe partito per la Germania. Non si sa né il motivo né come abbia fatto a lasciare Sharm el Sheik. Ma le fonti militari smentiscono la notizia