Dalla Sicilia a Torino. Le tute blu del gruppo Fiat incrociano le braccia per dire "no" alla chiusura di Termini Imerese e al piano dell'azienda sugli stabilimenti automobilistici. Venerdì il confronto politico
sciopero
Nell'anno appena concluso crescita del 3% degli stipendi: meglio dell'inflazione che si è fermata allo 0,8%. Ma è un dato che risente della crisi: nel 2008 l'incremento annuale era stato del 3,5%
Non lo dice espressamente ma dal suo intervento alla Procura Day è chiarissimo. Il presidente Palamara è pronto ad annunciare lo sciopero delle toghe contro il dl mirato a coprire le numerosissime vacanze di posti nelle procure italiane. Il Guardasigilli: "Rispetti le leggi dello Stato"
Le tute blu della Fiat incrociano le braccia per scongiurare la cessazione della produzione di auto decisa dalla casa torinese a partire dal 2012. Nel pomeriggio presidio davanti alla sede della Regione, riunita in seduta straordinaria
La commissione regionale lombarda ha approvato all'unanimità il provvedimento che porterà a una diagnosi veloce dei disturbi di apprendimento
Si fermano per 8 ore, oggi, per uno sciopero generale, i lavoratori della Cgil di scuola, università, degli enti locali e della sanità. Manifestazione dell'Onda nella Capitale: scontri tra studenti e polizia davanti al ministero dell'Economia
Il sindacato, in rotta con Cisl e Uil (in agitazione dal 2 dicembre), proclama un'astensione di 8 ore dal lavoro di tutti i dipendenti pubblici. La protesta contro la riforma Brunetta, per il mancato finanziamento dei contratti nella manovra e contro il governo "chiuso al dialogo"
Venerdì nero per gli scioperi di trasporti, amministrazione, scuole e sanità contro i licenziamenti e a favore della riduzione dell’orario di lavoro. Decine di migliaia di persone per le vie di Roma e di Milano
Sciopero generale di 24 ore contro i licenziamenti e per la riduzione dell’orario di lavoro. I settori interessati vanno dalla Pubblica amministrazione, tra cui scuole e università, alla sanità
Il leader del Pd solidarizza con il giudice Mesiano, della sentenza civile sul lodo Mondadori, oggetto di un servizio da parte di Canale5: "Calzini turchesi per tutti". E poi fa sponda ai magistrati: "Costantente intimiditi, no a riforme di parte". Tre domande al giudice Mesiano