Quando tutti noi ci ribelliamo all'invasione degli stranieri che non hanno la testa a posto veniamo criticati

Quando tutti noi ci ribelliamo all'invasione degli stranieri che non hanno la testa a posto veniamo criticati
Una coppia di giovani, all'uscita della discoteca, si è imbattuta in un branco di nordafricani che ha cercato di rapinarli e violentare la ragazzi. Siamo di fronte all'ennesimo episodio di questo genere e non riusciamo a combattere questa nuova delinquenza. Perché il sindaco non condanna apertamente questi gruppi di assatanati?
Un egiziano di 31 anni è stato arrestato per sequestro di persona e violenza sessuale. Aveva segregato la fidanzata in casa
Deserto e silenzioso. Così si presenta il parcheggio dove, a Napoli, è avvenuto lo stupro di una donna, un’infermiera di 48 anni violentata in pieno giorno, alla luce del sole, in una città ancora ammutolita dal lockdown imposto dall’emergenza coronavirus. La vittima dello stupro è stata sorpresa da uno sconosciuto mentre aspettava, sola, il suo autobus. Su quella banchina oggi sono ancora in pochi ad attendere, e tra gli utenti ora c’è chi ha paura, soprattutto tra le donne. Il parcheggio dove si è consumata la violenza è adiacente alla stazione centrale di Napoli. Le restrizioni imposte per contenere il contagio da Covid-19 hanno abbattuto il caos che solitamente attanaglia quella zona compresa tra la stazione, piazza Garibaldi e le strade circostanti, ma non ha azzerato gli atavici problemi legati alla presenza di delinquenti, tossicodipendenti, di senzatetto, ai commerci illegali, allo spaccio. Da tempo, poi, residenti e commercianti lamentano disagi per il bivacco di immigrati
L'uomo, incensurato, ha avvicinato le sue vittime all'altezza della chiesa dello Spirito Santo: la donna è riuscita a liberarsi dalla sua presa prima che fosse troppo tardi ed a mettersi in salvo. Sotto choc, è stata assistita dal personale dell'ospedale di Cerignola
I poliziotti, risaliti all'identità dei due hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro gli indumenti utilizzati quella notte nonchè i loro cellulari, da cui sono stati estrapolati alcuni video della violenza perpetrata.
L’episodio è avvenuto nel marzo dell’anno scorso all’interno di un edificio abbandonato. La vittima è stata brutalmente pestata dai tre marocchini, e poi violentata da quello che era il suo fidanzato: incriminati dagli agenti, gli stranieri sono risultati pregiudicati per reati di spaccio e clandestini sul nostro territorio nazionale
Milano, marocchino droga donna, poi tenta approccio: respinto, la pesta e tenta di stuprarla, ma lei fugge e chiede aiuto. Arrestato, ora in carcere
In compagnia di un complice, ancora ricercato, il 34enne rumeno ha tentato di stuprare una ragazza di 20 anni sotto casa sua, dopo averla aggredita con uno spray urticante. Le urla della giovane hanno fatto accorrere la madre, una donna disabile di 57 anni, pestata brutalmente dai due malviventi prima dell’intervento dei carabinieri