L'avvocato di Marinoni: "Non c'è sistema corruttivo"
Sì è avvalso della facoltà di non rispondere. Abbiamo depositato una breve memoria che attiene solo alla mancanza di esigenze cautelari che motiverebbero la richiesta del pubblico ministero". Lo afferma Eugenio Bono, difensore di Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione per il paesaggio, al termine dell'interrogatorio preventivo davanti al gip di Milano Mattia Fiorentini. Nell'inchiesta sull'urbanistica, Marinoni (la procura ha chiesto il carcere) deve rispondere di falso, conflitto di interesse e alcuni episodi di corruzione. "La nostra tesi è che non c'è nessun episodio corruttivo nel sistema delineato dalla Procura di Milano, non c'era nessun sistema", conclude il legale che decide di non rispondere ad altre domande sull'inchiesta che vede 74 indagati.