Ecco come funziona la quarta corsia dinamica aperta sull'A4, tra Cormano e Viale Certosa

Garantire maggiore fluidità al traffico applicando innovazione e tecnologia per consentire di adeguare la capacità delle infrastrutture, seguendo i principi della sostenibilità e della riqualificazione urbana. È il progetto del Gruppo di Autostrade per l’Italia portato avanti nel tratto urbano della A4 Torino – Trieste e diventato realtà oggi grazie allo sviluppo e all’applicazione di un sofisticato sistema tecnologico. Aperta al traffico questa mattina, la quarta corsia dinamica - tra lo svincolo di Cormano e lo svincolo di viale Certosa in entrambe le direzioni - rappresenta una risposta unica in Italia alla necessità di aumentare la capacità del tratto nonostante l’impossibilità di allagare la carreggiata autostradale, per la stretta vicinanza con aree densamente antropizzate. La direttrice Torino-Trieste si caratterizza infatti per un’alta incidenza di transiti veicolari, con picchi che arrivano a 200.000 veicoli al giorno, in buona parte di mezzi pesanti, data anche la collocazione in uno dei principali poli industriali del Paese. In particolar modo nel tratto urbano della A4 si registra una media giornaliera di transiti tre volte superiore alla media registrata negli altri asset gestiti da Autostrade per l’Italia. Aspi (Alexander Jakhnagiev)

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