Ex Ilva, De Palma (Fiom): "Vogliamo soluzioni altrimenti ci sarà lo scontro"

"Dopo l'incontro di oggi siamo ad un passo dallo scontro. Avevamo chiesto al Governo di assumere una scelta chiara, cioè l'assunzione di responsabilità con la salita del capitale pubblico. Ma nel corso dell’incontro di oggi ci sono state prospettate due ipotesi che non vanno nella direzione auspicata da lavoratori e sindacato. Il prossimo incontro è fissato per il 9 o 10 gennaio, dopo l'incontro con Mittal dell'8. Se per quella data non ci sarà almeno un elemento di condivisione, è evidente che sceglieremo le strade per far valere le nostre ragioni nei confronti dell'azienda. Ne discuteremo con gli altri sindacati e con i lavoratori. È a rischio la salute, sicurezza, ambiente e industria siderurgica. Siamo l'unico Paese che non riesce a costruire una vera transizione perché siamo ostaggio di una multinazionale. Bisogna rompere questo stato di cose e bisogna anche evitare l'amministrazione straordinaria" lo ha detto il segretario della Fiom, Michele De Palma, uscendo dall'incontro con il Governo sull'ex Ilva. (Alexander Jakhnagiev)

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