Mattarella: "Le guerre generano odio, non abituiamoci a questo orrore"

"La guerra, ogni guerra, genera odio. E l’odio durerà, moltiplicato, per molto tempo, dopo la fine dei conflitti. La guerra è frutto del rifiuto di riconoscersi tra persone e popoli come uguali. Dotati di pari dignità. Per affermare, invece, con il pretesto del proprio interesse nazionale, un principio di diseguaglianza. Si pretende di asservire e di sfruttare, giustificandosi dicendo che è sempre accaduto nella storia. Si rifiuta così il progresso della civiltà umana. Il rischio è abituarsi a questi orrore, alle stragi di civili e alla contabilità dei soldati morti. Tutto questo accade vicino a noi, nel cuore dell'Europa e sulle rive del Mediterraneo. Macerie non solo fisiche che graveranno sulle generazioni future. Brutalità che pensavamo scomparse" lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno. Courtesy: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica