Primo Maggio, da pane cunzato a fave e pecorino, è festa a tavola con il menù di Coldiretti
Il maltempo sposta la festa a tavola dove anche se fave e pecorino sono un piatto quasi obbligato in diverse aree del centro Italia, la tradizione regionale può contare per la Festa del Lavoro su molti menu’ locali lungo la Penisola dal pane cunzato della Sicilia alla frittata di maccaroni della Campania, dal caciocavallo impiccato con bruschetta della Basilicata alla piadina con lo squaquerone della romagna, dal pane e pecorino della Sardegna ai vovi e sparasi del Veneto e molto altro. E’ quanto emerge dalla rassegna sui menu tipici del primo maggio delle Regioni d’Italia che sono stati “apparecchiati” al Villaggio contadino della Coldiretti sul lungomare Imperatore Augusto di Bari con decine di migliaia di persone provenienti dalle diverse regioni. Una varietà di colori e sapori tra i quali spiccano tra gli altri – sottolinea la Coldiretti –la frittata di cipolla e salsiccia e nduja della Calabria, il timballo di pasta della Puglia, la pizza scima e i fiadoncini salati dell’Abruzzo, e ancora la torta agli erbi insieme a cantuccini e zuccherini della Toscana, fino ai peperoni in “bagna cauda” del Piemonte mentre la grigliata di carni locali primeggia lungo tutto lo Stivale. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)