Rampelli: Federnuoto? "Rispetto decisione collegio di garanzia, faremo battaglia con schede bianche"

"Rispetto la decisione, prevedibile, del consiglio di garanzia della Federnuoto. Eravamo troppo a ridosso della data dell'assemblea nazionale. I delegati avevano già prenotati viaggi aerei e treni per venire a Roma. Tuttavia l'istanza io l'avevo presentata già il 20 agosto, senza ricevere risposta. La federazione quindi aveva la mia richiesta in Pec, una richiesta chiara. Si sarebbe dovuto differire di qualche settimana l'assemblea, attendendo la sentenza di merito. Sabato si terrà l'assemblea, senza la mia candidatura. Ora però la normativa prevede che un presidente per restare a vita tale deve raggiungere il 64% dei consensi. Se non c'è nessun altro candidato, perché non si è gradito che ci fosse, allora resta lo strumento della scheda bianca. Io sarò presente all'assemblea e ci batteremo per superare il 34% di schede bianche sopra del 34%. In questo modo dopo 60 giorni verrà convocato un secondo turno, più democratico in cui si potranno confrontare diverse visioni della Federnuoto" così il vicepresidente della Camera Rampelli. (Alexander Jakhnagiev)

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