Santalucia (Anm): "Riforma giustizia mina autonomia anche dei giudici"

Il pericolo è quello di attenuarne e affievolirne le caratteristiche imprescindibili di autonomia e indipendenza. L'indipendenza del pubblico ministero, che è quella maggiormente esposta per ragioni tecniche si tradurrà in un deficit di indipendenza del giudice". Lo ha detto il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, a margine del Consiglio direttivo dell'Associazione a Roma, a proposito della riforma della Giustizia del governo che propone di modificare la Costituzione e introdurre la separazione delle carriere dei magistrati. (Alexander Jakhnagiev)

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