Violenza donne, Cortellesi alla Camera: "Amare non significa possedere o subire, politica sia unita"
"Consentitemi di approfittare del temporaneo privilegio di parlare qui, oggi, per auspicare da comune cittadina che al di là degli schieramenti politici che rappresentate, saprete procedere uniti per far sì che le nuove generazioni ricevano, lungo tutto il percorso scolastico, un'adeguata formazione all'affettività e al rispetto, affinchè imparino sin da piccoli che amare non significa possedere o subire, e la violenza maschile sulle donne cessi di essere l'indegno fenomeno sociale che ogni giorno affligge il nostro Paese". Lo ha affermato l'attrice e regista, Paola Cortellesi, in occasione della proiezione del film "C'è ancora domani", da lei stessa diretto e interpretato, presso l'aula dei gruppi parlamentari, a Montecitorio, in vista della Giornata internazionale della donna, il prossimo 8 marzo. "Sono onorata di essere qui con il mio film, con il quale ho voluto raccontare i diritti negati, ma anche quelli conquistati, gli stessi che consentono a voi, onorevoli, di sedere in Parlamento e a tutti i cittadini di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", ha aggiunto Cortellesi. Fonte video Camera (Alexander Jakhnagiev)