Il Cardinale Parolin all'Onu: "Dubbi su proporzionalità risposta Israele"

"La Santa Sede continua a essere preoccupata per l'instabilità in corso in Medioriente, in particolare dopo l'attacco terroristico del 7 ottobre 2023 in Israele da parte di Hamas e altri gruppi armati palestinesi. Tuttavia, la risposta militare di Israele, considerando l'alto numero di vittime civili, solleva molti interrogativi sulla sua proporzionalità". Così il segretario di Stato vaticano il cardinale Pietro Parolin intervenuto all'assemblea dell'Onu oggi a New York."La Santa Sede chiede un immediato cessate il fuoco a Gaza e in Cisgiordania e il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza. Chiede inoltre che venga garantita l'assistenza umanitaria alla popolazione palestinese. La Santa Sede condanna fermamente condanna gli attacchi alle agenzie umanitarie delle Nazioni Unite, in particolare all'UNRWA, ed esorta tutte le parti ad astenersi dall'utilizzare gli aiuti umanitari per scopi militari o politici. La Santa Sede ribadisce che l'unica soluzione praticabile è quella dei due Stati, con Gerusalemme che ha uno status speciale. Sottolinea inoltre che entrambe le parti devono abbandonare ogni forma di violenza, coercizione e azioni unilaterali, come gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi", conclude. UN (Alexander Jakhnagiev)

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