Ddl Zan, Meloni: “Passo indietro per diritti donne. Se La Russa si sente donna lo metto capolista”
Durante l’incontro con amministratori e consiglieri di FdI della Lombardia, il leader Giogia Meloni si è espressa sul disegno di legge Zan: “Non ci si rende conto che se fosse passato il DDL Zan e quindi anche il principio del self-id, ovvero non sono ciò che sono, ma ciò che mi sento, noi avremmo fatto un salto indietro di trent’anni sulle conquiste femminili. Esempio: se vale il self-id e io non posso discriminare non si devono rispettare le quote rose, allora se La Russa oggi si sente donna io lo metto capolista” (Alexander Jakhnagiev)