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"Voltiamo pagina". Il candidato sindaco del centrodestra che sfida la sinistra a Bari

Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia ufficializzano il loro nome per mettere alle spalle vent'anni di centrosinistra nella città: Fabio Romito guiderà la coalizione alle elezioni comunali di inizio giugno

Fabio Romito, il candidato sindaco del centrodestra che sfida la sinistra a Bari

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Fabio Romito, il candidato sindaco del centrodestra che sfida la sinistra a Bari

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Alla vigilia di questa stagione primaverile che ci accompagnerà alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno - in concomitanza con le Europee - molti davano per ampiamente spacciato il centrodestra a Bari, perché sembrava che il successore di Antonio Decaro non potesse non essere un altro esponente della sinistra, magari vicino al sindaco uscente. Invece, tra inchieste giudiziarie sia in Comune sia nella Regione Puglia e la spaccatura del campo largo di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, la partita si è completamente riaperta. E se i giallorossi non sono riusciti ancora a indicare un nome o in comune (o, in alternativa, si presenteranno divisi con Vito Leccese e Michele Laforgia), la coalizione che governa ora il Paese ha già individuato ufficialmente il suo candidato: Fabio Romito. Nonostante la giovane età, quest'ultimo è ormai da tempo uno dei profili di riferimento del centrodestra a livello cittadino e regionale.

Fabio Romito: il più giovane assessore italiano

"Siamo profondamente fieri e orgogliosi di poter dire alla città di Bari che Fabio Romito è il candidato sindaco del centrodestra - hanno annunciato oggi pomeriggio i coordinatori regionali e cittadini di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc e Liberali Riformisti-PSI -. Una figura giovane, ma già con una lunga esperienza amministrativa. Una risposta chiara alla richiesta forte di rinnovamento che la città si merita in questo momento". Il centrodestra si trova da vent'anni all'opposizione nel Consiglio comunale del capoluogo pugliese: dopo la conclusione dell'esperienza amministrativa nel 2004 di Simeone Di Cagno Abbrescia - scomparso lo scorso marzo - ci sono stati infatti i dieci consecutivi di Michele Emiliano e il decennio altrettanto ininterrotto di Decaro. Ora l'alleanza conferma di avere la possibilità "di voltare pagina con un sindaco giovane e capace che potrà contare sull'appoggio del governo e di Giorgia Meloni per far crescere la città."

Barese doc, tifosissimo della squadra di calcio biancorossa, 36 anni compiuti cinque giorni fa, l'attuale consigliere regionale leghista vanta nel suo curriculum il record di essere diventato il più giovane assessore italiano quando viene nominato nel 2013 (all'età di 25 anni). Fabio Saverio Romito si diploma presso il liceo scientifico Enrico Fermi per poi iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza di Bari: qua impiega appena quattro anni e sette mesi per conseguire la laurea magistrale con la votazione di 110 e lode, una tesi in diritto tributario e l'inizio di una collaborazione con il suo grande maestro accademico, che è stato prima relatore di tesi e poi tutor di dottorato: il professor Antonio Felice Uricchio. Pochi mesi dopo, lo stesso Uricchio sarebbe diventato rettore dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Da avvocato a candidato sindaco di Bari

Due short master, diverse pubblicazioni scientifiche e dal 2019 è titolare dell'insegnamento di Diritto Tributario presso l'Università Cattolica di Tirana, che ne ha consolidato il fortissimo legame con l'Albania e la comunità italo albanese. Dopo la formazione, gli anni della professione. La carriera da avvocato comincia dallo studio dell'amministrativista Gennaro Notarnicola, congelata dopo alcuni anni di attività per ricoprire il ruolo di capo segreteria presso il ministero dell'Istruzione. In mezzo a questo percorso, tanta politica e tante elezioni. Nel 2009, 21enne, arriva il primo successo alle urne e l'esperienza, con il Popolo delle Libertà, nel consiglio della circoscrizione Picone-Poggiofranco. Dopo di che, ecco la nomina da assessore provinciale nella giunta di Francesco Schittulli con la delega alla pubblica istruzione, politiche giovanili e politiche comunitarie.

Con Forza Italia arriva l'elezione in consiglio comunale nel 2014. Quattro anni più tardi, il passaggio alla Lega e la forte vicinanza al leader del Carroccio Matteo Salvini. Nel 2019 di candida alle primarie del centrodestra anche se, con il il 28,7% delle preferenze, viene superato da Pasquale Di Rella. Riesce in ogni caso a conquistare un seggio per la Lega alle Regionali del 2020 e a entrare nel Consiglio della Puglia. Qua è attualmente è componente della II Commissione (Affari generali) e della V Commissione (Ambiente Assetto ed utilizzazione del territorio). Oggi Romito si presenta come un leghista meridionale, moderno e moderato. Sul suo profilo Facebook scrive di sè: "Consigliere Regionale della Regione più bella del mondo, la Puglia. Barese per nascita e convinzione".

La sua campagna elettorale parte ufficialmente adesso.

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