
Hanno lasciato a dir poco basiti le teorie esposte da Fabrizio Corona in merito al delitto di Garlasco. Nel corso dell'ultima puntata speciale di Falsissimo, programma trasmesso su YouTube, l'ex re dei paparazzi parla delle indagini, fornendo il proprio punto di vista alla luce di informazioni che gli sarebbero pervenute. Del resto Corona è stato già coinvolto nel caso nel 2007, quando si fece accompagnare da Francesco Chiesa Soprani a Garlasco per poter fare delle interviste.
Fabrizio Corona fa ascoltare degli audio fra Paola Cappa e Chiesa Soprani, dicendo che questi messaggi gli sarebbero stati passati da quest'ultimo. In uno dei vocali, la Cappa afferma che"non parlerà mai con nessuno. Parlo con te in amicizia così, quindi sei tu che non devi fare lo str****, ad andare a sperperare quello che ti sto dicendo. Ma io ho la coscienza a posto, non parlo con nessuno". Audio che, secondo l'ex re dei paparazzi non avrebbero tuttavia valore giudiziario.
Corona passa a poi a parlare del supertestimone che sta collaborando con Le Iene. "Alberto (Stasi, ndr) è una persona per bene. Ha risarcito la famiglia Poggi per 850mila euro. Facendo debiti. E se Stasi non è il colpevole la famiglia Poggi glieli deve restituire indietro euro per euro", dichiara. Da qui l'idea che entro questa estate ci saranno alcuni arresti. Arresti che, a detta dell'ex fotografo, potrebbero coinvolgere anche dei membri delle forze dell'ordine. "Se sono andati nel fiume e hanno trovato quello che cercavano il testimone non solo è credibile, ma la procura si sta muovendo velocemente", aggiunge. Poi ribadisce la stima nei confronti del procuratore Fabio Napoleone.
Quest'oggi Fabrizio Corona si è presentato davanti al tribunale di Pavia, dove si sono tenuti gli interrogatori.
Parlando con i cronisti, l'ex re dei paparazzi ha ribadito: "Il colpevole non è Stasi". E, ancora:"Il procuratore ha prove che non può utilizzare". Secondo l'ex paparazzo sarebbero quattro le persone coinvolte nell'omicidio.