Cronache

Terzo mandato, De Luca al Pd: "Chi decide? Elettori o i cacicchi di partito che stanno a Roma?" "Tutti quelli che hanno parlato in queste settimane non hanno mai fatto un riferimento concreto ai programmi in corso nella Regione Campania. Tutta politica politicante: un candidato a me, un candidato a te. Chi deve decidere il destino e il futuro di un territorio? I cittadini o i burocrati di partito che stanno a Roma? Intendo cacicchi veri, quelli che non hanno mai rapporti con i territori. Il futuro di un territorio lo decidono i cittadini, gli elettori. A me pare un principio democratico irrinunciabile”. Lo ha detto nella sua consueta diretta Facebook settimanale il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)

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Terzo mandato, De Luca a Schlein: "Chi decide? Elettori o i cacicchi di partito che stanno a Roma?"

“La cultura è una risorsa sociale che fa crescere e protegge i beni più preziosi: la libertà, l’eguaglianza dei diritti, il primato della persona, di ogni persona, la solidarietà”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Agrigento alla cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella ad Agrigento: "Cultura risorsa sociale che protegge diritti e solidarietà"

"I lampedusani sono cittadini che le sfide del nostro tempo hanno reso avanguardia della civiltà europea, espressione di cultura solidale". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Agrigento alla cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della Cultura. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella ad Agrigento: "Lampedusani avanguardia della civiltà europea"

"Sono passati 8 anni dalla tragedia di Rigopiano. Fu un intervento straordinario dei #vigilidelfuoco, con il quale riuscirono a salvare la vita di 9 dispersi, tra loro 4 bambini. Nulla poterono fare per le 29 vittime, a loro #oggi va il nostro pensier". Il messaggio sui social dei Vigili del Fuoco per l'anniversario della tragedia. Vvf (Alexander Jakhnagiev)

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Anniversario tragedia Rigopiano, l'omaggio dei Vigili del Fuoco per le vittime

Il bilancio poteva essere gravissimo viste le condizioni psicofisiche del conducente che lo hanno portato a guidare contromano per diversi chilometri nella tratta autostradale Messina-Catania. La scena è stata ripresa dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza del Consorzio Autostrade Siciliane

Redazione
Contromano in autostrada per 20 km: le riprese choc delle telecamere di sorveglianza

Due minorenni sono stati denunciati e un terzo soggetto, maggiorenne, e' stato posto agli arresti domiciliari perche' ritenuti gli autori di una rapina compiuta il 6 gennaio scorso ai danni del parroco della chiesa di Maria Santissima del Carmelo ad Archi, nella zona nord di Reggio Calabria. Quel giorno, due giovani con il volto travisato si erano introdotti all'interno della chiesa e, con un cacciavite in mano, si sono avvicinati al parroco minacciandolo. Il sacerdote ha dovuto consegnare il poco denaro che aveva con se'. Solo dopo i due ragazzi si sono allontanati. Giunti sul posto, i carabinieri hanno avviato le indagini e grazie anche alle telecamere di sorveglianza e ad alcune testimonianze, sono riusciti a identificare i due rapinatori. L'inchiesta ha consentito ai militari dell'Arma di individuare un terzo complice, sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il soggetto avrebbe svolto la funzione di "palo" garantendo la fuga dei due minorenni. (NPK)

Ansa
Reggio Calabria, parroco rapinato in chiesa: un arresto

Due minorenni sono stati denunciati e un terzo soggetto, maggiorenne, e' stato posto agli arresti domiciliari perche' ritenuti gli autori di una rapina compiuta il 6 gennaio scorso ai danni del parroco della chiesa di Maria Santissima del Carmelo ad Archi, nella zona nord di Reggio Calabria. Quel giorno, due giovani con il volto travisato si erano introdotti all'interno della chiesa e, con un cacciavite in mano, si sono avvicinati al parroco minacciandolo. Il sacerdote ha dovuto consegnare il poco denaro che aveva con se'. Solo dopo i due ragazzi si sono allontanati. Giunti sul posto, i carabinieri hanno avviato le indagini e grazie anche alle telecamere di sorveglianza e ad alcune testimonianze, sono riusciti a identificare i due rapinatori. L'inchiesta ha consentito ai militari dell'Arma di individuare un terzo complice, sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il soggetto avrebbe svolto la funzione di "palo" garantendo la fuga dei due minorenni. (NPK)

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Reggio Calabria, parroco rapinato in chiesa: un arresto

Circa duecento manifestanti Pro Palestina si sono ritrovati questa sera a Torino per un presidio in piazza Castello, per "festeggiare la tregua", come hanno spiegato. "Il cessate il fuoco rappresenta il fallimento di Israele nel tentativo di cancellare Gaza - hanno aggiunto i partecipanti - Ma questa tregua non e' la fine del genocidio. Il genocidio Israele ce l'ha nel Dna". "Questo accordo e' molto importante per la resistenza palestinese, che non finisce qui, perche' la resistenza palestinese continua - concludono gli attivisti" Alcune bandiere con i colori della Palestina sono state srotolate a terra, altre invece vengono sventolate. "Oggi il cessare il fuoco, domani la Palestina libera", si legge in uno degli striscioni presenti in piazza. (Immagini di Tino Romano)

Ansa
Torino, presidio pro Palestina dopo il cessate il fuoco a Gaza

Sono passati otto anni dalla tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola, travolto e distrutto, il 18 gennaio del 2017, da una valanga che provoco' la morte di 29 persone. Per domani sono previste diverse cerimonie istituzionali, a partire da quella promossa dal Comitato vittime di Rigopiano, in memoria di coloro che in quella tragedia persero la vita.

Ansa
Otto anni fa la tragedia di Rigopiano: la commemorazione
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