Non è solo una donna strangolata. È un orario che non torna e che potrebbe riscrivere un ergastolo. Vitalina Balani, infermiera in pensione, viene trovata morta a Bologna nel luglio 2006. In un primo momento si parla di morte naturale, poi l’autopsia accerta lo strangolamento. L’attenzione degli inquirenti si concentra sul commercialista Andrea Rossi, a cui la donna aveva affidato oltre un milione di euro. L’orario del decesso viene fissato nel primo pomeriggio del 14 luglio ed è su questa ricostruzione che si fonda la condanna definitiva all’ergastolo. Anni dopo una nuova perizia voluta dalla corte ipotizza una morte avvenuta molte ore più tardi, aprendo interrogativi investigativi rimasti ancora oggi irrisolti. La video analisi investigativa di Alessandro Politi è ora online.