La struttura, gestita dalla nuova Global Humanitarian Foundation (GHF) con il sostegno degli Stati Uniti, è stata invasa dopo che la folla ha abbattuto le recinzioni per accedere ai viveri

La struttura, gestita dalla nuova Global Humanitarian Foundation (GHF) con il sostegno degli Stati Uniti, è stata invasa dopo che la folla ha abbattuto le recinzioni per accedere ai viveri
I soldati israeliani hanno sparato colpi di avvertimento per allontanare una delegazione diplomatica avvicinatasi ad un'area non autorizzata dell'insediamento in Cisgiordania
La notizia del rilascio di Idan Alexander e del suo trasferimento sui veicoli della Croce Rossa è stato accolto con gioia dalla famiglia
Nel filmato parla solo Yosef-Haim Ohana, che descrive il deterioramento delle condizioni dei rapiti nella Striscia e lancia nuovi appelli per il cessate il fuoco
Nel filmato, l'uomo punta il dito contro Netanyahu, accusandolo di aver lasciato gli ostaggi a morire. Il video si chiude con un messaggio di Hamas: "Solo un cessate il fuoco li farà tornare vivi. Il tempo sta scadendo"
Risuonano gli allarmi in tutta Tel Aviv
Nel filmato, i due prigionieri appaiono seduti fianco a fianco in uno spazio angusto e si identificano solo con numeri: "Prigioniero numero 21" e "Prigioniero numero 22"
È il termine di una giornata drammatica nella guerra fra Hamas e Israele. La tregua si è interrotta nella notte e i radi sono ricominciati a Gaza. Oltre 400 le vittime nella Striscia. Il premier Netanyahu promette che d’ora in poi le trattative andranno avanti sotto il fuoco. Ma i parenti di molti ostaggi temono per la loro vita e protestano contro la strategia del premier. Manifestazioni a Tel Aviv e a Gaza per chiedere l’immediato rilascio degli ostaggi e la ripresa della tregua
Hamas ha fatto sapere che i negoziati con Tel Aviv sono falliti. La situazione è in bilico e i parenti dei rapiti chiedono che si faccia presto, perché ogni minuto potrebbe essere prezioso, e vogliono che il governo trovi un accordo con i terroristi il prima possibile
Un team della Croce rossa è arrivato al valico di Kerem Shalom, nel sud di Israele, per ricevere i 602 detenuti palestinesi che saranno rilasciati in cambio dei corpi di quattro ostaggi israeliani