l Consiglio europeo ha conseguito una svolta e "preparato il terreno per il completamento con successo l'accordo Mercosur a gennaio". Lo dice la Presidente della Commissione Ue von der Leyen al termine del Consiglio Ue. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
l Consiglio europeo ha conseguito una svolta e "preparato il terreno per il completamento con successo l'accordo Mercosur a gennaio". Lo dice la Presidente della Commissione Ue von der Leyen al termine del Consiglio Ue. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle festività natalizie, ha partecipato nel pomeriggio al Quirinale a “Doni di Natale”, iniziativa di carattere sociale organizzata dalla Presidenza della Repubblica, giunta alla sua quinta edizione. Il Capo dello Stato ha incontrato 60 tra bambine e bambini ospiti di case famiglia, proposte da Roma Capitale. "Che silenzio magnifico... È un piacere avervi qua, e spero che lo sia anche per voi. Questo Palazzo è più bello con la vostra presenza e questa è un'occasione che da il senso del Natale. E del nuovo anno per il futuro che voi rappresentate". Così Sergio Mattarella nel salutare i suoi piccoli ospiti in festa. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle festività natalizie, ha partecipato nel pomeriggio al Quirinale a “Doni di Natale”, iniziativa di carattere sociale organizzata dalla Presidenza della Repubblica, giunta alla sua quinta edizione.Per i piccoli ospiti un buffet da grandi occasioni, con tanto di zucchero filato, e una torta con candelina per una bambina che compie gli anni. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle festività natalizie, ha partecipato nel pomeriggio al Quirinale a “Doni di Natale”, iniziativa di carattere sociale organizzata dalla Presidenza della Repubblica, giunta alla sua quinta edizione. Il Capo dello Stato ha incontrato 60 tra bambine e bambini ospiti di case famiglia, proposte da Roma Capitale. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
In previsione dell’aumento dei flussi veicolari per le prossime festività Anas, società del Gruppo FS, per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale e autostradale, ha mobilitato 2.800 risorse di cui 2.200 unità di personale di esercizio e su strada, 360 tecnici, 230 di personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare la gestione della viabilità e il monitoraggio del traffico in tempo reale h24. L’obiettivo è offrire in occasione delle festività natalizie un viaggio ancora più confortevole e sicuro non solo per spostamenti di breve e medio ma anche di lungo raggio. “Come per l’esodo estivo – ha spiegato l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme - anche nel periodo delle festività natalizie siamo impegnati a garantire una circolazione più fluida e scorrevole. È sempre operativo, come previsto dal nostro piano neve, il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di condizioni meteorologiche avverse e intense precipitazioni nevose. Da sempre siamo in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini lungo la rete: maggiore prevenzione e vigilanza in caso di pericolo e un soccorso più tempestivo in caso di incidente o di altra emergenza. Con il nostro lavoro – ha sottolineato l’Ad - vogliamo assicurare a chi si mette in viaggio un esodo natalizio sereno con la raccomandazione di avere sempre un comportamento corretto alla guida come ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta”. Anas (Alexander Jakhnagiev)
"L'Unione europea, seguendo quella che è la normativa e lo stato di diritto, si riserva anche di considerare l'uso degli asset russi rispettando il diritto internazionale", lo ha detto Meloni a Bruxelles. Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Sono contenta che abbia prevalso il buon senso, che si sia riusciti a garantire le risorse che sono necessarie ma a farlo con una soluzione che ha una base solida sul piano giuridico e finanziario". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni ai cronisti in merito all'intesa in Ue sul prestito da 90 miliardi all'Ucraina. La presidente si e' anche espressa sul rinvio dell'intesa Ue-Mercosur: "Si sta lavorando per posticipare il summit, il che ci offre altre settimane per cercare di dare le risposte richieste dai nostri agricoltori, le salvaguardie che sono necessarie per i nostri prodotti e consentirci cosi' di poter approvare l'accordo quando, come abbiamo detto, avremo tutte le garanzie". Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Le imprese italiane operano in un contesto sempre più complesso, segnato da instabilità geopolitica, aumento dei costi e transizioni digitale, ecologica e industriale. Molte realtà stanno dimostrando capacità di adattamento, ma la vera sfida non è resistere, bensì crescere e innovare rapidamente. Le aziende più performanti sono quelle che investono in competenze, tecnologie e nuovi mercati, superando i limiti dimensionali con modelli organizzativi e di governance più strutturati. La crescita diventa essenziale per competere a livello internazionale, gestire la complessità regolatoria e assorbire gli shock esterni. In questo scenario, l’ingresso di capitali e le operazioni di M&A emergono come leve strategiche: non solo per aumentare le quote di mercato, ma per integrare competenze, diversificare i rischi e posizionarsi nelle filiere del futuro. L’apertura del capitale, sempre più diffusa nel mid-market, riflette una maturità culturale che vede nella partnership con investitori un acceleratore di sviluppo e innovazione" così l'Ad di Deloitte Fabio Pompei, intervistato dal direttore di Agenzia Vista Alexander Jakhnagiev. (Alexander Jakhnagiev)
"Cari amici, se siamo riusciti a ottenere così tanto, come potrebbe ora l’Unione europea cedere, e come potrebbe essere la Russia a vincere? La decisione che oggi è sul vostro tavolo, quella di utilizzare pienamente gli asset russi per difendersi dall’aggressione russa, è una delle decisioni più chiare e moralmente più giustificate che si possano prendere. Questa decisione riflette tutto ciò che diciamo, pensiamo e, soprattutto, sentiamo riguardo a questa guerra da anni. Non solo noi, ma centinaia di milioni di europei. E nessuno potrà mai spiegare loro, né alle persone che vivono nelle città e nei villaggi ucraini distrutti dai bombardamenti e dagli attacchi russi, perché sarebbe in qualche modo sbagliato usare il denaro russo per ricostruire quelle case. Nessuno potrà mai spiegare a un bambino ucraino, i cui genitori sono stati uccisi in questa guerra, che l’aggressore non è responsabile e non deve affrontare alcuna conseguenza. Nemmeno i migliori discorsi o video di Viktor potrebbero convincere quel bambino che Putin è innocente. Nessuno potrà mai spiegare agli elettori europei perché l’Europa dovrebbe restituire 200 miliardi di euro a Putin dopo tutto ciò che ha distrutto e dopo tutte le difficili scelte che l’Europa ha dovuto compiere a causa di questa guerra. Così come le autorità confiscano il denaro ai trafficanti di droga e sequestrano le armi ai terroristi, gli asset della Russia devono essere utilizzati per difendersi dall’aggressione russa e per ricostruire ciò che è stato distrutto, distrutto precisamente dagli attacchi russi. È una scelta morale, è giusta ed è legale, come confermato dalle analisi di moltissimi professionisti. Deve essere l’Europa a prendere questa decisione, non qualcuno dall’esterno che faccia pressioni sull’Europa o che cerchi ancora una volta di svendere gli interessi europei a Mosca. E se e quando questa decisione verrà presa, di utilizzare pienamente gli asset russi per difendersi dall’aggressione russa, allora, come è già accaduto con altre decisioni forti prese dall’Europa, col tempo diventerà chiaro a tutti che è stata la scelta giusta e che ha reso l’Europa più forte" così il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky intervenendo a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. Courtesy: Telegram Zelensky (Alexander Jakhnagiev)
"Se qualcuno dice che l'Ucraina non entrerà nella Nato, allora la decisione non spetta all'Ucraina. È responsabilità degli Stati membri della Nato. Quanto al carattere definitivo o meno di alcune posizioni politiche, i politici cambiano. Qualcuno vive, qualcuno muore. È la vita. Quanto all'idea che la situazione cambi, forse la posizione cambierà in futuro. Forse qualcuno si renderà conto che un esercito ucraino forte rafforza la Nato e non il contrario". Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Bruxelles. Ebs (Alexander Jakhnagiev)