I punti chiave
Dimenticare la celebre installazione di Maurizio Cattelan "Comedian" - una banana attaccata al muro con del nastro adesivo argentato - è quasi impossibile. L'opera d'arte fece discutere in tutto il mondo e è diventata uno degli esempi più iconici dell'arte contemporanea ma oggi, a distanza di sei anni, c'è chi è andato oltre. Sui social network, infatti, non serve più il nastro adesivo per impressionare, basta il wall friction, l'ultimo fenomeno virale che sta dilagando su TikTok e sfida le leggi della fisica. Come? Basta scegliere un muro, prendere un oggetto qualsiasi e provare a fissarlo sulla parete senza colla e senza nastro adesivo. Follia dirà qualcuno. No, se si guardano le migliaia di video che circolano sulla popolare piattaforma cinese.
Cos'è il wall friction
Il wall friction è un trend nato su TikTok che sfrutta un semplice gioco di attrito e posizionamento per creare l'illusione che oggetti di uso quotidiano restino attaccati al muro senza alcun supporto visibile. Penne, matite, flaconi, scarpe, sedie e persino piccoli mobili vengono "incastrati" contro la parete in modo strategico - su superfici non perfettamente lisce - spesso aiutandosi con la pressione del corpo. Il risultato è un effetto visivo sorprendente, studiato per durare giusto il tempo di un video e alimentare la curiosità di chi guarda, più che per sfidare davvero la fisica. Nessun trucco, nessun inganno assicura Olly, una ragazza americana che ha realizzato uno dei primi video di wall friction, che ha collezionato oltre 500mila visualizzazioni in poche ore: "Premendo con forza un oggetto piatto contro una parete ruvida si genera attrito e calore, sufficienti ad ammorbidire temporaneamente la vernice e creare una lieve adesione. Un effetto temporaneo ma abbastanza duraturo da consentire all'oggetto di rimanere attaccato alla parete e alimentare l'effetto sorpresa".
Perchè è un fenomeno virale
Capire perché tendenze come queste spopolano sui social non è difficile. Proprio come il turmeric trend, che divenne virale in estate, anche il wall friction sfrutta l'effetto wow, la capacità di creare stupore e generare una reazione di emulazione creativa, che va oltre la semplice viralità del fenomeno. "Ho sfregiato un po' le pareti con questo trend ma non riesco a fermarmi e non mi fermerò.
È troppo divertente, l'asticella si alza sempre di più", ha spiegato la creator @Jenuinelyidk, che ha superato i 29 milioni di visualizzazioni, sperimentando il wall friction con oggetti di dimensioni diverse, fino ad arrivare a una sedia di legno per bambini, tenuta sospesa contro la parete per il tempo di un video.