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Diretta | Bombardieri russi sul Mare di Barens, caccia Nato in volo: scatta l'inseguimento

Dai Tu-95MS sui mari del Nord alle rivelazioni sulle posizioni di Vladimir Putin contro l’ingresso dell’Ucraina nella Nato già nel 2001. Nella notte un drone ha colpito un porto nel sud della Russia, incendiando due serbatoi di petrolio

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Mosca torna a mostrare i muscoli sul piano militare e diplomatico. Nelle prime ore del 25 dicembre i bombardieri strategici russi Tu-95MS hanno sorvolato le acque internazionali del Mare di Barents e del Mare di Norvegia, scortati in alcuni tratti da caccia stranieri. Intanto emergono nuove trascrizioni di colloqui tra Vladimir Putin e George W.

Bush, che confermerebbero come il Cremlino avesse già oltre vent’anni fa tracciato la sua linea rossa contro l’adesione dell’Ucraina alla Nato. Sullo sfondo, il conflitto in corso: nella notte un drone ha colpito il porto russo di Temryuk, provocando un vasto incendio in due serbatoi di petrolio, secondo quanto riferito dalla Tass.

Russia: media, incendio in centro commerciale a Mosca

Un vasto incendio è scoppiato nel centro commerciale Varshavskaya Plaza, nella zona sud di Mosca. Tutti gli occupanti sono stati evacuati e non si sono registrati feriti. Lo riportano le agenzie russe secondo cui dalla prime ricostruzioni l'incendio è scoppiato in uno degli uffici al quarto piano. L'edificio è stato costruito nel 2003 e ha una superficie totale di circa 18mila metri quadrati. Sulle cause dell'incendio è stata aperta un'inchiesta.

Zelensky per Natale: "Abbiamo tutti un sogno, che (Putin) muoia"

"Celebriamo il Natale in tempi difficili. Purtroppo non siamo tutti a casa, e non tutti noi, purtroppo, hanno una casa. Ma nonostante i problemi che la Russia ha portato, non è in grado di occupare o bombardare la cosa più importante. Il nostro cuore ucraino. La nostra fede reciproca e la nostra unità". E' uno dei passaggi del messaggio che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto al Paese in occasione del Natale. "Oggi, gli ucraini festeggiano il Natale insieme nella stessa data, come una grande famiglia", ha aggiunto. Zelensky ha poi sottolineato che i sogni di tutti gli ucraini in questi giorni sono simili, riferendosi alla possibile sorte di Vladimir Putin, che non nomina. "Oggi abbiamo tutti un sogno. Che possa morire, ognuno potrebbe pensare tra sé e sé", ha detto il presidente ucraino. "Ma quando ci rivolgiamo a Dio, naturalmente, chiediamo qualcosa di più grande. Chiediamo la pace per l'Ucraina. Lottiamo per essa. E preghiamo per essa. E la meritiamo", ha aggiunto.

Mosca, bombardieri su mari Barents e Norvegia, aerei stranieri li seguono

I bombardieri strategici russi Tu-95MS hanno effettuato un volo pianificato sulle acque neutrali del Mare di Barents e del Mare di Norvegia e in alcuni momenti sono stati scortati da caccia stranieri. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dalle agenzie russe. "Il volo è durato più di sette ore. In alcune fasi del percorso, i bombardieri sono stati scortati da aerei da combattimento di paesi stranieri", ha spiegato. "Tutti i voli degli aerei delle Forze aerospaziali russe vengono effettuati nel rigoroso rispetto delle normative internazionali sullo spazio aereo", ha sottolineato il ministero. "Gli equipaggi degli aerei a lungo raggio sorvolano regolarmente le acque neutrali dell'Artico, dell'Atlantico settentrionale, dell'Oceano Pacifico, del Baltico e del Mar Nero".

Media: "Già nel 2001 Putin disse agli Usa 'no all'Ucraina nella Nato"

Sono emerse online trascrizioni di conversazioni tra Vladimir Putin e l'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush dalle quali emergerebbe che già nel 2001 e nel 2008 il leader del Cremlino aveva chiaramente espresso la sua opposizione all'adesione dell'Ucraina alla Nato, oltre ad altre posizioni chiave, secondo il centro stampa del National Security Archive. La notizia è riportata da Rbc-Ukraine. Già nel 2001, Putin aveva detto a Bush che l'adesione dell'Ucraina alla Nato avrebbe creato un terreno di scontro tra Russia e Stati Uniti a lungo termine. Putin sostenne allora che l'Ucraina era uno stato complesso, creato artificialmente, formato da territori di paesi confinanti. Affermò che i russi costituiscono circa un terzo della popolazione ucraina e che una quota significativa dei suoi residenti percepisce la Nato come una struttura ostile. Putin affermò che l'adesione avrebbe creato seri problemi alla Russia, avrebbe rappresentato una minaccia attraverso il dispiegamento di basi militari e nuovi sistemi d'arma vicino ai suoi confini e avrebbe generato incertezza e pericolo. Aggiunse che Mosca avrebbe fatto affidamento sulle forze anti-Nato in Ucraina per impedire l'espansione dell'Alleanza e avrebbe continuato a creare ostacoli a tale espansione. Nel 2008, poi, Putin predisse un conflitto tra Stati Uniti e Russia, nonché una possibile "scissione" dello Stato ucraino, aggiungendo che le divisioni interne all'Ucraina avrebbero potuto portare alla sua frammentazione. Ribadì la sua narrazione dell'Ucraina come uno "stato creato artificialmente in epoca sovietica" e ha espresso preoccupazione per l'avvicinamento dell'infrastruttura militare della Nato ai confini russi. Putin disse a Bush di aver a lungo sostenuto che l'Ucraina fosse divisa tra forze filo-occidentali e filo-russe e che, una volta saliti al potere i leader filo-occidentali, si erano rapidamente divisi internamente. Mosca, ricorda la testata ucraina, non accetta l'attuale versione del piano di pace statunitense e uno dei punti su cui si rifiuta di accettare è la futura adesione dell'Ucraina alla Nato, secondo una fonte anonima vicina al Cremlino

Tass, 'drone su porto russo di Temryuk, bruciano due serbatoì

Due serbatoi di petrolio hanno preso fuoco nel porto di Temryuk, nella Russia meridionale, a seguito di un attacco con un drone, ha scritto il centro di risposta alle crisi della regione di Krasnodar su Telegram, riportato dall'agenzia russa Tass. "Due serbatoi di petrolio hanno preso fuoco nel porto di Temryuk a seguito di un attacco con un drone. La superficie totale dell'incendio è di 2.000 metri quadrati. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime. I primi soccorritori stanno lavorando sul posto", ha dichiarato il centro in un comunicato.

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