"La famiglia di Berlusconi mi ha chiesto di ringraziarvi e hanno affidato a Gianni Letta il compito di rappresentarli", le parole di Ignazio La Russa al Senato per la commemorazione di Silvio Berlusconi. / WebTv Senato (Alexander Jakhnagiev)
"La famiglia di Berlusconi mi ha chiesto di ringraziarvi e hanno affidato a Gianni Letta il compito di rappresentarli", le parole di Ignazio La Russa al Senato per la commemorazione di Silvio Berlusconi. / WebTv Senato (Alexander Jakhnagiev)
“Questo è un tema che non centra nulla con la questione. In Parlamento non si norma la GPA, essa è già vietata in Italia. Ma la si rende reato universale per creare distrazione e stigmatizzare le famiglie arcobaleno. Noi abbiamo chiesto di tutelare i bambini delle famiglie arcobaleno, oggi senza diritti. E il Governo ha bocciato la nostra emendamento. Vuol dire che a Meloni, a Salvini e a Piantedosi non interessa nulla di questi genitori e di questi figli. C’è una grandissima disparità di trattamento fra bambini nati in famiglie arcobaleno e bambini nati dalle altre famiglie. È un po’ come succedeva con i figli della colpa”, le parole di Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico. (Alexander Jakhnagiev)
Con Silvio Berlusconi "ho condiviso un lungo tratto della mia vita politica. Ho partecipato ai momenti fondativi del Polo delle libertà. Dalla sua maggioranza sono stato proposto a guidare la Camera dei deputati fino alla rottura del 2008. E' evidente che le nostre idee non sono state sempre assimilabili. In molti passaggi assai diverse, ma oggi è il momento del congedo che amici e avversari uniti in un'idea civile del confronto politico rendono al collega senatore". Pier Ferdinando Casini lo ha detto nell'Aula del Senato durante la commemorazione del leader di FI. "E' stato il presidente del consiglio più longevo, basterebbe questo per capire quanto sia stata profonda la sintonia con il corpo elettorale - ha aggiunto - Ha plasmato il bipolarismo italiano, non solo le coalizioni di centrodestra ma le stesse alleanze politiche che a lui si sono contrapposte. E' stato il grande alibi della politica italiana", ha poi sottolineato. "Sarà la storia a dare un giudizio completo. Berlusconi è stato uno dei più significativi interpreti del nostro tempo" ha concluso Casini ricordando "i tratti umani, capaci di slanci generosi, di autentica amicizia e di sensibilità anche nei confronti delle persone più deboli". Senato (Alexander Jakhnagiev)
"Noi la vogliamo ricordare così, come sempre diceva: Chi ci crede, combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede, vince. Buon vento dottore, buon vento Presidente", la commozione di Licia Ronzulli al Senato per la commemorazione di Silvio Berlusconi (Alexander Jakhnagiev)
"Silvio Berlusconi ha sempre e comunque rispettato tutti gli avversari politici sottolineando sempre che nessuno di noi" di Forza Italia "aveva dei nemici personali con chi non la pensava come noi". Lo ha detto Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio, durante la commemorazione per il lerader di FI recentemente scomparso. "Lo ricorderemo come un uomo di governo e di Stato ma soprattutto come un uomo", ha aggiunto il ministro degli Esteri e coordinatore di FI. Senato (Alexander Jakhnagiev)
"Il presidente Berlusconi mi ha insegnato che nelle occasioni solenni bisogna sempre leggere. Questo è un giorno solenne e io nel dolore voglio onorarlo come merita, perché il destino ha voluto toccasse a me. La vita lunga e inimitabile del presidente Berlusconi è talmente densa di fatti per cui giudicarlo col metro delle categorie comuni sarebbe un esercizio senza senso. Era un genio già entrato nei libri di storia, prima ancora di lasciarci come condottiero delle imprese impossibili.", le parole di Licia Ronzulli al Senato per Silvio Berlusconi. / WebTv Senato (Alexander Jakhnagiev)
Il mazzo di fiori sul banco di Silvio Berlusconi in Aula al Senato per la commemorazione
Il minuto di silenzio e l'applauso per Silvio Berlusconi in Aula al Senato durante la commemorazione per l'ex presidente del Consiglio. (Alexander Jakhnagiev)
"Si tratta di un sistema in fase di sperimentazione. Non sappiamo quanti altri Paesi dell'Ue siano dotati di un analogo sistema. Certamente l'Italia sta procedendo con grande cautela, proprio perchè è particolarmente articolato e va gestito con grande sobrietà. Diventerà operativo soltanto quando avremo superato tutte le criticità emerse nella precedente fase di sperimentazione". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, nel corso della presentazione di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che si trova in fase di sperimentazione e che servirà - una volta divenuto pienamente operativo - ad informare i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. "Sono impegnati quattro operatori nazionali di telefonia, ma pensiamo di allargare il coinvolgimento anche ad altri. Lo abbiamo sperimentato nell'isola di Vulcano e nello stretto di Messina in due distinte esercitazioni. Il risultato è stato soddisfacente, ma non entusiasmante. Siamo nella fase della sperimentazione. Contiamo di rendere il sistema pienamente esecutivo all'inizio del prossimo anno. Non significa - ha precisato il ministro - che il cittadino possa considerarsi al sicuro una volta ricevuto il messaggio. Si tratta soltanto di richiamare l'attenzione dei cittadini ad assumere da quel momento una condotta consapevole e responsabile, perchè deve sapere che è in corso, o sta per arrivare, o potrebbe arrivare e poi non arriva, una situazione di grave pericolo". Protezione Civile (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha ricevuto a Palazzo Giustiniani il generale Tullio Del Sette, già Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri. Ecco le immagini. (Alexander Jakhnagiev)