"I disagi dei treni sono dovuti alla quantità di cantieri aperti, che nel triennio 2023-2025 sono passati da 150 mila a 350 mila". Lo ha deto Salvini durante il Question time. Camera (Alexander Jakhnagiev)

"I disagi dei treni sono dovuti alla quantità di cantieri aperti, che nel triennio 2023-2025 sono passati da 150 mila a 350 mila". Lo ha deto Salvini durante il Question time. Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Al vertice di oggi sulle Regionali parleremo di tanti temi che interessano i cittadini, come il lavoro, la sicurezza e la legalità. Ovviamente essendoci a breve le elezioni parleremo anche dei candidati", così Donzelli di FdI in una dichiarazione. (Alexander Jakhnagiev)
"Quando si tratta di legalità non vogliamo mai la testa dall'altra parte e non guardiamo in faccia a nessuno. Non si può assolutamente creare la logica dei due pesi, delle doppie misure. Noi a Milano abbiamo detto quello che correva sulla bocca di tutti: che sui progetti sull'edilizia c'era opacità, una situazione torbida che adesso sta venendo fuori. Nessuno si deve sorprendere". Lo ha detto il leader del Movimento Giuseppe Conte, rispondendo a chi gli chiedeva un giudizio sulla richiesta di arresto nei confronti di un assessore della giunta Sala. (Alexander Jakhnagiev)
Con lo svelamento delle medaglie olimpiche e paralimpiche si realizza un sogno. Lo ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia aprendo la cerimonia di svelamento delle medaglie al fianco di Salvini, Attilio Fontana e Malagò. (Alexander Jakhnagiev)
Svelate le medaglie – in oro, argento e bronzo – delle Olimpiadi Milano Cortina a Palazzo Balbi, nella suggestiva cornice della sede della Regione Veneto a Venezia. Un momento che segna una tappa fondamentale nel cammino verso i Giochi, alla presenza di grandi personalità dello sport e delle istituzioni, tra cui il neo presidente del Coni Luciano Buonfiglio, il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò, il vicepremier Matteo Salvini e i Presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia. (Alexander Jakhnagiev)
"È una partita per fare del bene, tutto quello che viene raccolto va al Bambin Gesù". Lo ha detto Mogol, il paroliere Giulio Repetti, “inventore” negli anni ’70 della Partita del Cuore alla sfida politici vs cantanti all'Aquila. Senato (Alexander Jakhnagiev)
Mogol, il paroliere Giulio Repetti, “inventore” negli anni ’70 della Partita del Cuore, partecipa alla sfida politici vs cantanti 2025 all'Aquila. Senato (Alexander Jakhnagiev)
Agenzia Vista) L'Aquila, 16 luglio 2025 "Qui non ci sono distinzioni politiche, solo tanta solidarietà", così Boccia (Pd) alla Partita del Cuore politici vs cantanti all'Aquila. Senato (Alexander Jakhnagiev)
“Noi vogliamo la pace, ma dobbiamo convincere Putin e, per farlo, bisogna mandargli un messaggio forte. L’Italia e l’Europa stanno inviando armi insieme all’America, e per questo serve un’unica strategia per la protezione dell’Ucraina, per raggiungere la pace. Ma senza un messaggio forte a Putin, è difficile avviare i negoziati tra Putin e Zelensky". L’ha detto il Ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. (Alexander Jakhnagiev)
“L’incontro con Rubio è stato molto positivo, c’è una identità di vedute sulle grandi questioni internazionali, noi sosteniamo anche l’azione americana per raggiungere la pace in Ucraina. Bene il messaggio del presidente Trump a Putin, che deve cessare questo attacco soprattutto contro la popolazione civile, bisogna raggiungere quanto prima un accordo”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel punto stampa all”ambasciata italiana a Washington dopo l’incontro con il segretario di stato Usa Marco Rubio. “Anche sulla questione mediorientale ci troviamo d’accordo per un cessate il fuoco in Palestina e a Gaza per gli aiuti della popolazione civile. C’è una visione comune anche per quanto riguarda la situazione dell’Indo-Pacifico. Abbiamo affrontato anche della situazione in Libia, per quello che si può fare insieme. Le relazioni transatlantiche sono positive, stiamo lavorando anche per trovare un accordo sui dazi, ci sono state rassicurazioni politiche. Una guerra dei dazi non conviene a nessuno”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)