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(Agenzia Vista) Roma, 16 luglio 2022 "Abbiamo mandato giù di tutto e abbiamo ricevuto attacchi e offese dalle altre forze politiche. A Draghi abbiamo proposto 9 punti per aiutare il Paese e chiesto risposte concrete", le parole de leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in una dichiarazione trasmessa via social. / Fb Conte Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Conte: "Abbiamo mandato giù di tutto, a Draghi abbiamo chiesto risposte concrete"

(Agenzia Vista) Roma, 16 luglio 2022 "Senza risposte chiare e se non ci saranno garantire condizioni di rispetto il Movimento 5 Stelle non potrà condividere una responsabilità diretta di Governo", le parole di Giuseppe Conte in una dichiarazione alla sede del partito. / Fb Conte Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Conte: "Senza risposte e senza garanzie di rispetto non potremo condividere Governo"

(Agenzia Vista) Roma 16 luglio 2022 “Faccio un appello alla responsabilità a tutte le forze politiche e Mario Draghi. Oggi festeggia Mosca, oggi è il momento di dimostrare che lo statista Draghi è diverso dallo stagista Conte”. Lo ha dichiarato il Presidente di Italia Viva Matteo Renzi durante l’Assemblea Nazionale del partito che si è svolta nella Sala Umberto a Roma. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

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Renzi: “E’ il momento di dimostrare che lo statista Draghi è diverso dallo stagista Conte”

(Agenzia Vista) Roma 16 luglio 2022 “In questo momento tanti sono rassegnati, io non lo sono. Abbiamo chiesto a tutta Italia Viva di promuovere la petizione per chiedere a Draghi di non mollare Palazzo Chigi e fare il Draghi bis. Siamo a 45mila, vogliamo arrivare a 100mila per dire a Draghi di restare alla guida del Paese”. Lo ha dichiarato il Presidente di Italia Viva Matteo Renzi a margine dell’Assemblea Nazionale del partito che si è svolta nella Sala Umberto a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Renzi: “Vogliamo arrivare a 100mila firme nella petizione per chiedere il Draghi bis”

"Provocare una crisi di Governo in un momento così è da irresponsabili- Tutto ciò che accadrà è responsabilità dei 5 Stelle. Noi non possiamo continuare a governare con loro. Se non ci sarà un altro Governo Draghi, senza 5 Stelle, si tornerà al voto", le parole del coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Non possiamo più governare con i 5 stelle, se non ci sarà draghi bis si vada al voto

"Lo statista Draghi ha mostrato una visione, lo stagista Conte ha messo in campo un'invidia. O Draghi fa il bis nelle forme che lui ritiene o si va a votare", le parole di Renzi all'assemblea di Italia Viva. / Youtube Italia Viva (Alexander Jakhnagiev)

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Renzi: "O Draghi fa il bis o si va a votare"

"Gli occupanti non avranno notti di riposo. Le identificazioni dei colpevoli degli attacchi alla città di Vinnytsia sono iniziate. Sia a livello nazionale che a livello internazionale. Faremo di tutto per identificare tutti gli assassini russi responsabili di ciò che hanno fatto", le parole del Presidente ucraino Zelensky in un video postato sui social. / Instagram Zelensky (Alexander Jakhnagiev)

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SOTTOTITOLI Zelensky: "Identificheremo tutti i russi responsabili degli attacchi a Vinnytsia"

Si è svolta a Milano la presentazione del secondo studio dell’Osservatorio STEM “Rethink STE(A)M education – A sustainable future through scientific, tech and humanistic skills” promosso da Fondazione Deloitte e dal Programma di Politiche Pubbliche di Deloitte. “Il mondo del lavoro sta cambiando in fretta e le competenze STEM saranno cruciali per le nuove generazioni”, spiega il Presidente di Fondazione Deloitte, Guido Borsani, nel presentare la ricerca. “Nonostante questo trend sia chiarissimo, è ancora limitato il numero di giovani, e soprattutto di ragazze, che sceglie un percorso di studi STEM. Lo avevamo visto nella prima edizione del nostro Osservatorio e continuiamo a vederlo a distanza di due anni in questo studio in cui abbiamo allargato il campo di osservazione ad altri Paesi europei. Bisogna invertire rotta e fare in modo che i nostri giovani si avvicinino al mondo Stem”. Come era già emerso nella prima Edizione dell’Osservatorio STEM, in Italia le donne sono una minoranza all’interno del mondo STEM. Ma il gender gap è un problema diffuso non solo nel nostro Paese: in tutti i Paesi considerati le donne rappresentano in media meno di un terzo del totale dei laureati STEM. Allo stesso tempo, però, in tutti i Paesi le donne ormai costituiscono dal 50% al 60% del totale dei laureati in generale. In altre parole: mentre nelle università si rileva una presenza sempre maggiore di laureate, le facoltà STEM rimangono a prevalenza maschile. La differenza tra uomini e donne, però, arriva a percentuali molto diverse a seconda delle discipline considerate. Ad esempio, nelle facoltà di scienze naturali il gender gap è sostanzialmente chiuso: qui, in media, le donne rappresentano quasi la metà (48%) sul totale dei laureati. Al contrario, se si considera il settore ICT, le donne sono ancora in netta minoranza e rappresentano, in media, il 20% dei laureati. Leggermente migliore la situazione nelle facoltà di ingegneria, dove, comunque, la presenza femminile in media non supera il 30%. A incidere sulla presenza femminile sono bias cognitivi e percettivi, stereotipi culturali, ma anche la mancanza di visibilità nello spazio pubblico. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Cresce la domanda di profili Stem, presentato il secondo studio dell'Osservatorio Deloitte
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