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"Sto scrivendo alla commissione Bicamerale per l'infanzia per chiedere a tutte le forze: lavoriamoci insieme. Il tema è molto più grande di noi e penso che si debba affrontare insieme. Non c'è bisogno di appelli. Io ci sono. Serve una riflessione enorme". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sui femminicidi e sull'appello di Schlein a lavorare insieme. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Delitto Martina Carbonaro, Meloni: Serve svolta culturale e sociale. Non servono appelli, io ci sono

Dobbiamo prepararci a "navigare in queste acque incerte, senza rinunciare ai nostri valori e senza restare indietro". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, presentando la relazione annuale sul 2024. "Il sistema multilaterale che, pur sbilanciato e non privo di contraddizioni, cercava di risolvere i problemi in base a regole condivise, accogliendo le istanze comuni, e' in crisi. Al suo posto, si sta imponendo un ordine multipolare in cui aumenta il peso dei rapporti di forza. Ne stanno risentendo persino le relazioni, storicamente molto strette, tra Stati Uniti ed Europa. Le affinità culturali e i legami economici che ci uniscono dovranno alla fine prevalere sugli attriti presenti", ha aggiunto. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)

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Dazi Usa, Panetta (Bankitalia): Prepararci a navigare in acque incerte

Le attuali, aspre dispute commerciali non sono un malessere temporaneo; sono il sintomo di un logoramento dei rapporti politici ed economici internazionali che ha radici profonde. Esse accelerano la riconfigurazione delle filiere produttive e degli scambi internazionali che era già in atto. La globalizzazione ha spinto la crescita mondiale e ha sollevato oltre due miliardi di esseri umani dalla povertà; ma non tutti ne hanno tratto pienamente vantaggio". Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta nelle Considerazioni finali alla Relazione annuale dell'istituzione. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)

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Panetta (Bankitalia): "Dispute dazi sintomo di logoramento con radici in errori globalizzazione"

"Se vogliamo davvero dare forma al futuro dobbiamo avere il coraggio di guardare oltre i nostri confini geografici e tracciare nuove strade. Partendo, naturalmente, da ciò che già ci unisce e rende il nostro rapporto estremamente forte. Penso al settore energetico, dove la nostra cooperazione può contribuire a fare la differenza, sia nei settori più tradizionali che in quelli più innovativi, in linea con quel principio di neutralità tecnologica che ci impegniamo ad affermare per garantire sistemi economici e sociali sostenibili. Citiamo poi anche le materie prime critiche, dove la nostra collaborazione mira a generare benefici condivisi e opportunità reciproche. Non dimentico le sfide ambientali, come quella che ci vede in prima linea negli sforzi di rigenerazione del Lago d'Aral, patrimonio che è nostro compito e dovere proteggere. Il Fondo Italiano per il Clima è uno strumento importante che vorremmo sfruttare ancora di più per rafforzare ulteriori progetti comuni. Le nostre interconnessioni guardano anche alle infrastrutture digitali e fisiche, di cui il Middle Corridor rappresenta probabilmente la sfida più promettente e affascinante. Crediamo fermamente nel potenziamento di questo progetto, che è al centro del partenariato strategico avviato con l'Ue a Samarcanda e può dare un contributo significativo alla sicurezza e alla stabilità della catena di approvvigionamento, sia da che verso l'Europa" così la premier Giorgia Meloni, intervenendo all'Astana International Forum, tenutosi presso Astana, capitale del Kazakistan. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Tra Italia e Kazakistan collaborazione su tecnologia, materie prime e ambiente"

"Gli investimenti per la crescita e la spesa sociale non devono essere penalizzati dallo sforzo per la sicurezza esterna. Soprattutto, la promozione della cooperazione internazionale e della pace deve restare il cardine dell'azione europea. Investire insieme nella sicurezza non significa avviare una corsa agli armamenti, ma affrontare con realismo minacce comuni che nessun Paese può contrastare da solo. Solo così la sicurezza potrà diventare un pilastro della solidarietà europea: una solidarietà che protegge e, al tempo stesso, genera benessere, coesione e fiducia". Così il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, nel corso delle considerazioni finali sul 2024. Bankitalia (Alexander Jakhnagiev)

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Difesa Ue, Panetta (Bankitalia): "Serve programma con debito unitario"

"I dazi mettono in pericolo l'economia mondiale, minano la fiducia e mettono a rischio la pace e la prosperità globale. E' l'allarme lanciato dal governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, nelle Considerazioni finali in occasione della Relazione annuale. "Le dispute commerciali e i conflitti in atto stanno incrinando la fiducia a livello internazionale, con effetti negativi sulle prospettive dell'economia globale", ha messo in guardia Panetta. Bankitalia (Alexander Jakhnagiev)

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Panetta (Bankitalia): "Dazi Usa pericolosi, a rischio pace e prosperità globale"

"La corsa ai dazi potrebbe sottrarre quasi un punto percentuale alla crescita mondiale nell'arco di un biennio e sta spingendo l'economia globale su una traiettoria pericolosa mettendo a rischio già oggi il 5% del commercio globale. È diffuso un senso di incertezza". Lo ha detto il governatore di Bankitalia Fabio Panetta nelle sue considerazioni finali. Bankitalia (Alexander Jakhnagiev)

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Panetta (Bankitalia): "Incertezza sui dazi, a rischio un punto di Pil mondiale"

"L’Italia è stata la prima Nazione dell’Unione Europea a decidere di investire nei rapporti con l’Asia Centrale e con le sue singole Nazioni, lanciando un formato permanente per condividere idee. Abbiamo indicato la via, e il nostro esempio ha realmente tracciato un percorso, col primo Vertice Ue-Asia Centrale dello scorso aprile, che ha elevato le relazioni tra la regione e l’Unione Europea a una partnership strategica. Siamo orgogliosi di questa scelta, poiché la capacità di costruire ponti e opportunità di dialogo, esplorando strade che altri non hanno avuto il coraggio di percorrere, è nel Dna del popolo italiano. È un’eredità che abbiamo appreso da uno degli italiani più celebri della storia, Marco Polo, che secoli fa attraversò queste terre per raggiungere i confini più remoti del mondo allora conosciuto". Lo ha detto Meloni ad Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ad Astana: Italia ha tracciato la rotta col primo Vertice Ue-Asia Centrale

“Ma in questi tempi difficili, ci sono delle buone notizie. E una di queste buone notizie è lo straordinario rapporto tra Italia e Kazakistan, che vorremmo addirittura migliorare con questa visita. Il nostro rapporto è eccellente. Lo abbiamo detto molte volte, ma c'è sempre margine per fare meglio.” Così la Presidente del Consiglio Giorgia all'incontro bilaterale con il Presidente della Repubblica del Kazakistan Qasym-Jomart Toqaev. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Il rapporto tra Italia e Kazakistan è eccellente, ma lo vogliamo migliorare

“L'interdipendenza dei nostri destini è un dato di fatto, anche quando siamo chiamati a difendere insieme la nostra sicurezza, la sicurezza dei nostri cittadini, la sicurezza dei nostri popoli. Tutto intorno a noi sembra cambiare e le poche certezze che pensavamo di avere non ci sono più. In questo cambiamento epocale, i blocchi omogenei del passato non esistono più e le relazioni tra le nazioni si basano su modelli nuovi e molto spesso inediti. Il presente ci sfida, mettendo alla prova ciascuno di noi. Ma è un'occasione, è un'occasione per dimostrare il nostro valore, e sta a noi decidere come agire. Possiamo rifugiarci nelle ormai sbiadite certezze del passato, oppure possiamo cercare di guardare oltre”, lo ha detto Meloni ad Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni in Kazakistan: I vecchi blocchi geopolitici non esistono più
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